"Ha sempre predicato l'eutanasia, cioè il diritto di non soffrire, in qualche modo non ha voluto essere curato alla fine". Lo ha spiegato Alberto Veronesi, figlio dell'oncologo Umberto, ricordando le ultime ore di vita del padre: "Se ne è andato in modo naturale, nessuno pensava che ci sarebbe stato un decorso così rapido. Pensavamo di festeggiare i suoi 91 anni il 28 novembre". "Ha voluto andarsene e questo è stato inevitabile", ha aggiunto.