Tanti episodi soffusi di luce "tra il rosso e il rosa" grazie alla "fantasia" di un capitano dei carabinieri
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L'infermiera che chiama i carabinieri perché suo marito vuole fare sesso e lei vuole dormire, l'uomo che spacca la televisione di casa perché la moglie stava guardando Rocco Siffredi, il milanista che torna a casa in anticipo perché la sua squadra perde e picchia la moglie, sorpresa a letto con l'amante. Cronache a luci rosse dalla provincia di Vigevano.
E articoli di cronaca semi-gossipara che riempiono le pagine dei giornali locali, come sottolinea la "Stampa". Una concentrazione di vicende a luci "tra il rosso e il rosa" che ha un'incredibile concentrazione nel territorio della città lombarda, 60mila anime in tutto. Una situazione che si spiega con la presenza di Rocco Papaleo, capitano della compagnia dei carabinieri di Vigevano. L'omonimo del regista raccoglie le denunce, approfondisce, crea la storia e i giornali la raccontano.
Insomma, avrebbe il "senso della notizia", dice, perché in 10 anni trascorsi a Piacenza ha lavorato insieme ai cronisti locali. Lui, giusto per essere precisi, di dichiarazioni non ne rilascia perché proprio in questi giorni è in licenza. Ma i suoi colleghi dicono che il suo motto è: "La mia caserma è come un'azienda. E io faccio marketing per lei". Insomma, vende meglio il suo prodotto. Ognuno fa quello che può.