Spacciandosi sui social per un 17enne, l'uomo, irregolare in Italia, avrebbe adescato e violentato almeno tre giovani, tra le quali una minorenne. L'appello dei carabinieri di Desio ad altre possibili vittime
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Un 39enne albanese, irregolare in Italia, è stato arrestato a Monza con l'accusa di violenza sessuale e divulgazione di materiale pedopornografico. Avrebbe violentato almeno tre giovani, di cui una minorenne, dopo averle adescate in rete spacciandosi per un 17enne italiano. Dopo averle convinte a fotografarsi senza abiti e a inviargli le istantanee, le avrebbe obbligate ad avere un rapporto sessuale per impedire la divulgazione delle immagini. Le indagini dei carabinieri di Desio sono partite dalla denuncia di una 23enne. I militari temono che ci possano essere altre vittime, anche minorenni, e chiedono di mettersi in contatto con loro allo 0362304400.
Nei confronti dell'uomo, irregolare sul territorio italiano, i militari hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Monza, in seguito a un'indagine scaturita dalla denuncia di una 23enne brianzola affetta da un lieve deficit cognitivo. Secondo quanto riferito dall'Arma, il 39enne, fingendosi un 17enne e utilizzando il nickname "Enzo Milano", avrebbe circuito delle giovani, anche minorenni, sui social media e, dopo una fase di corteggiamento, si sarebbe fatto mandare delle loro foto nude.
A quel punto, le avrebbe ricattate minacciando di diffondere quelle foto intime ai familiari e ai suoi "contatti", se non avessero accettato un rapporto sessuale con lui. Atterrita dalla minaccia, la vittima avrebbe così ceduto a "Enzo Milano" subendo un grave shock, che ha cercato di dissimulare davanti alla madre. La donna però ha capito e ha convinta la figlia a sporgere denuncia, consegnando ai carabinieri anche gli abiti indossati al momento dello stupro.
Anche se il provvedimento cautelare si riferisce alla sola violenza, quella contro la 23enne, dal monitoraggio delle utenze dell'uomo e del suo traffico sul Web, i carabinieri hanno riscontrato "la serialità del comportamento del 39enne" ora in carcere e sospettano che altre ragazzine siano rimaste vittime. Per questo invitano chiunque abbia informazioni utili a rivolgersi alla Compagnia carabinieri di Desio al numero 0362304400.