"Fatto connotato da efferata violenza"
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Massimo Bossetti, l'uomo fermato per l'omicidio di Yara Gambirasio, deve rimanere in carcere per la "gravità intrinseca del fatto, connotato da efferata violenza". Lo scrive il gip di Bergamo nell'ordinanza con cui dispone il carcere per il muratore per pericolo di reiterazione del reato. "Il fermo non è stato legittimamente disposto, poiché dagli atti non si evince alcun elemento concreto e specifico dal quale desumere il pericolo di fuga".