I racconti della donna sono stati smentiti dai video delle telecamere di sorveglianza e dai referti medici
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Non c'è stata alcuna aggressione a Laura Bossetti, la sorella di Massimo Bossetti, il muratore di Mapello accusato di aver ucciso Yara Gambirasio. E' quanto emerge dagli atti dell'inchiesta nei confronti del muratore, in base alle immagini riprese dalle telecamere installate nei luoghi dove la donna ha detto di essere stata aggredita. In un caso, a smentire la donna, le dichiarazioni e i referti dei medici dell'ospedale dove si era recata.
Laura Bossetti aveva detto ai mendici di aver avuto addirittura alcune costole rotte. In questo caso, secondo le informazioni, la donna sarebbe giunta al pronto soccorso "senza alcun graffio".