Ancora l'autocarro di Massimo Bossetti al centro del processo. Per la difesa del muratore, invece, sarebbe un tessuto comune
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C'è "una piena compatibilità per morfologia, cromatismo e composizione chimica" tra le fibre di tessuto trovate sui leggings di Yara Gambirasio e quelle dei sedili dell'autocarro di Massimo Bossetti. Lo ha detto il comandante del Ris di Parma, Giampietro Lago, durante la sua deposizione nel processo al muratore bergamasco. Queste fibre, invece, hanno sempre sostenuto i legali dell'uomo, sono comuni a molti veicoli in circolazione.
L'ufficiale ha raccontato il complesso procedimento mediante il quale si è giunti a comparare le fibre di colore giallo, turchese e di due tipi di azzurro trovati sui leggins della ragazza e quelli, invece, che compongono i sedili del mezzo del muratore.