Dopo essersi accorti dell'errore, i cassieri hanno iniziato a telefonare ai "fortunati" clienti che si erano trovati più soldi di quelli che volevano prelevare
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Curioso episodio a Lozzo Atestino (Padova) dove un bancomat ha iniziato a erogare più soldi di quelli richiesti, "sfornando" pezzi da 50 euro al posto di quelli da 20. Lunedì mattina, i dipendenti si sono accorti che l'atm, dopo il weekend, era rimasto quasi a secco e hanno provveduto a rifornirlo prima di aprire gli uffici. Ma, per un errore probabilmente dettato dalla fretta, nel cassetto dei 50 euro sono state inserite banconote da 20 e viceversa. Dopo essersi accorti dell'accaduto, i cassieri hanno iniziato a chiamare uno a uno i "fortunati" clienti: "Venite a restituirceli o ve li addebitiamo".
E così, come ricostruito da Il Gazzettino, gli ignari clienti hanno iniziato a prelevare ricevendo però somme sbagliate. Ad esempio, se qualcuno voleva 60 euro, erogati di solito in tre pezzi da 20, otteneva tre banconote da 50 e tornava a casa con 150 euro. Ma c'è il rovescio della medaglia: chi aveva infatti chiesto 100 euro se ne è visti dare appena 40 (due pezzi da 20 invece di due da 50). E il cliente "sfortunato", incredulo, si è immediatamente rivolto agli uffici dell'istituto facendo presente l'accaduto ai cassieri, i quali hanno effettuato delle verifiche sull'atm e svelato il disguido.
Una volta ripristinati i codici, è scattata la ricerca di chi aveva ricevuto più soldi. Dieci le operazioni "incriminate", di cui ben nove con somme più alte, per un ammanco totale di 600-700 euro. Di queste, otto erano state effettuate da clienti della banca e solo una da un esterno. Uno a uno, sono stati contattati al telefono e invitati a restituire a stretto giro le somme eccedenti, pena l'addebito in conto corrente. Il cliente esterno, una persona del posto, ha garantito che renderà i soldi a breve.