La donna a "Pomeriggio Cinque" parla dell’uomo che uccise sua figlia": "Oggi ho paura per me"
Rosa Tripodi torna a parlare dell'omicidio della figlia e dell'assassino Luca Delfino che il 10 agosto del 2007 ha ucciso Antonella Multari con 44 coltellate. Condannato a 16 anni e mezzo di carcere, Delfino quest'estate è stato scarcerato e attualmente è detenuto presso la Residenza per misure di sicurezza di Villa Caterina, a Genova, dove dovrà rimanere per sei anni e mezzo. La madre di Antonella Multari ricorda, ospite a "Pomeriggio Cinque", il momento più doloroso della sua vita e rivela di avere ancora paura di Luca Delfino che in passato la minacciò.
"Ho paura per me stessa perché lui mi ha detto che me l'avrebbe fatta pagare. Questo qui se esce fa del male non solo a me, ma anche ad altre donne", dichiara Rosa Tripodi che vive nel terrore che Delfino possa fuggire dalla struttura in cui al momento è detenuto. La mamma di Antonella Multari ricorda il periodo prima dell'omicidio di sua figlia e parla delle segnalazioni e delle denunce ai carabinieri nei confronti di Delfino che, però, non sono servite a evitare la morte di Antonella. "Le denunce non sono servite a nulla, ci hanno detto che Luca aveva il fiato sul collo e che non avrei dovuto preoccuparmi per mia figlia", dichiara Tripodi che poi manda un messaggio di affetto e solidarietà alla famiglia di Giulia Cecchettin, la 22enne uccisa dal fidanzato Filippo Turetta. "Forza e coraggio perché i nostri figli restano sempre vicino a noi, ma il dolore non passa mai. Ai giudici, invece, chiedo che cambino le leggi", conclude.