CON UN COLPO DI PISTOLA

Morto suicida Luca Ruffino, presidente di Visibilia Editore

La Procura di Milano indaga per istigazione. Il corpo è stato trovato dal figlio. Il gesto sarebbe legato a questioni personali e si ipotizzano gravi problemi di salute

07 Ago 2023 - 13:58

Il presidente di Visibilia Editore, Luca Giuseppe Reale Ruffino, è stato trovato morto in ufficio a Milano. Si sarebbe suicidato sparandosi nella notte tra sabato e domenica. Il corpo è stato trovato dal figlio. Lo riferisce l'agenzia Ansa, precisando che il gesto sarebbe legato a questioni personali e si ipotizzano gravi problemi di salute. Giovedì Ruffino avrebbe anche partecipato per l'ultima volta a una riunione del Cda di Visibilia Editore. La Procura di Milano indaga per il reato di istigazione al suicidio: un atto necessario, riferiscono fonti giudiziarie, anche solo per procedere con gli accertamenti, tra cui l'autopsia sul corpo del manager.

Aveva sostituito Daniela Santanchè in società

 Ruffino era entrato nella società editoriale a ottobre 2022, proprio quando ne usciva invece Daniela Santanchè. A giugno il 60enne era arrivato a detenere oltre il 45% delle quote, entrando poi nel Consiglio di amministrazione e diventandone presidente. Lo ha riferito in una nota la stessa Visibilia Editore, precisando che il ministro Santanché "non detiene alcuna partecipazione nell'azienda".

Chi era Paolo Ruffino

 Dopo aver militato nell'Udc e nel coordinamento regionale lombardo del Pdl, si è avvicinato a Fratelli d'Italia. Ruffino era un manager d'esperienza, con un passato, tra le altre cose, nel Cda di FerrovieNord, Fiera Milano e Milano Serravalle Engeenering. Ma, soprattutto, una grande capacità nella gestione dei condomini. Tanto che aveva fondato Sif Italia, società quotata a Euronext Growth Milano, diventando in Italia il primo amministratore ad avere uno studio di amministrazione condominiale quotato in Borsa. Secondo quanto si apprende da persone a lui vicine, il presidente di Visibilia Editore non aveva problemi personali o economici. Sembra, invece, che soffrisse di gravi problemi di salute e che in pochi ne fossero a conoscenza.

Ruffino aveva compiuto 60 anni il 24 luglio. Sull'accaduto indagano la polizia e la procura di Milano ma ci sarebbero già pochi dubbi sulla volontarietà del suo gesto. Ruffino non era mai stato indagato e non sarebbe mai stato sentito dai pm nell'ambito dell'inchiesta in corso su Visibilia.

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