La "iena" Luigi Pelazza aiuta l'uomo a confessare la sua dipendenza dal gioco d'azzardo
L'inviato de "Le Iene" Luigi Pelazza si occupa della storia di Marco, 35 anni, che da anni soffre di dipendenza dal gioco d'azzardo all'insaputa della moglie. La ludopatia, una malattia che in Italia colpisce circa un milione e 300 mila persone, ha invaso la vita di Marco tra il 2016 e il 2017, quando con il gioco online era arrivato a spendere anche mille euro in un mese, fino a raggiungere un debito di 80mila euro.
"Non sono mai entrato in una sala da gioco, ho vergogna - confessa durante la trasmissione di Italia 1 - Quando vedo le persone giocare alle slot-machine mi dico che "non sono come loro", ma poi lo faccio a casa di nascosto". Il racconto prosegue, spiegando come il matrimonio e la ristrutturazione del nido d'amore della coppia sia avvenuto grazie al generoso intervento dei suoceri, ai quali Marco aveva trovato delle false motivazioni per farsi aiutare con le spese.
E prosegue: "La mia maledizione sono state le carte di credito Revolving con cui è possibile continuare a richiedere prestiti quando i soldi finiscono". Attualmente il debito del ragazzo ammonta a 1700 euro al mese, su uno stipendio totale di circa duemila euro. "Quello che mi rimane lo uso per pagare le bollette, ma se mia moglie mi chiede di fare un weekend fuori devo far finta di lavorare".
"Oggi mi sto facendo aiutare ma ho paura a dire la verità a mia moglie, credo possa lasciarmi" confessa l'uomo, spiegando di aver iniziato un percorso di cura che durerà almeno sei mesi. L'inviato de "Le Iene" raggiunge la donna e aiuta Marco a dirle la verità. "Sto con una persona che non conosco - reagisce la donna, incredula e spaventata davanti alla confessione - Mi spaventa tutto, per me sei tu il problema".
Luigi Pelazza tenta di ricostruire l'accaduto e di supportare la donna, che col passare dei minuti ripensa alle scuse raccontate durante il periodo della loro relazione. Ma la situazione non sembra affatto semplice.