Intervistato a Mattino Cinque, Luigi Conficconi, il compagno della donna, continua a difendere "l'angelo della morte"
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L'hanno soprannominata "l'angelo della morte". Daniela Poggiali, l'infermiera di Lugo di Romagna accusata di aver ucciso un paziente e sospettata di aver provocato la morte di altri 92 degenti, iniettandogli dosi letali di cloruro di potassio, si trova in carcere a Forlì dal 10 ottobre. Eppure il fidanzato, Luigi Conficconi, non ha smesso di crederle e, intervistato a Mattino Cinque, continua a difenderla.