Milano, un maestro elementare arrestato per abusi su minori: almeno due le alunne molestate

Un maestro elementare di 45 anni è stato arrestato in flagranza dagli agenti della polizia locale di Milano per violenza sessuale su minori in una scuola pubblica del capoluogo lombardo. Gli agenti sono intervenuti dopo aver installato telecamere nascoste nella scuola: visionate le immagini, hanno portato il maestro fuori dalla scuola e l'hanno arrestato. Nei giorni scorsi alcuni genitori, allarmati dalle parole delle figlie su comportamenti sospetti da parte del docente, si erano rivolti al dirigente scolastico: è quindi scattata la segnalazione, con il successivo intervento dei vigili. Almeno due le bambine vittime degli abusi dell'uomo, secondo le indagini della polizia locale.

Una delle piccole aveva raccontato a Natale ai genitori di aver subito molestie dal maestro nel 2023, in una zona della scuola all'epoca in ristrutturazione. La bambina era quindi stata sentita in audizione protetta dagli investigatori, i quali avevano poi provveduto a installare telecamere e microspie in aula e in un ripostiglio della scuola. 

Nella giornata di lunedì gli inquirenti hanno quindi visto in diretta le molestie in aula su un'altra bambina. Non appena sono iniziate, in aule è entrato un funzionario donna della polizia locale, che ha invitato il maestro a uscire. Dopo l'arresto è intervenuta una dirigente scolastica, che ha fatto uscire la bimba dall'aula e le ha chiesto se il maestro le aveva messo qualcosa in tasca, come si era visto nelle immagini: la piccola ha quindi mostrato un cioccolatino. Il maestro ne aveva 38 in un cassetto della cattedra. 

 Dopo l'arresto, gli investigatori hanno sequestrato, nell'abitazione dell'insegnante, il pc e gli altri dispositivi elettronici, che saranno ora analizzati. C'erano anche alcuni fogli strappati dal diario dell'ultima alunna molestata, con alcune frasi d'affetto verso il docente e una fototessera della bimba.