Giovanni Gaito ha avuto un infarto mentre viaggiava tra Frosinone e Ceprano e il suo ultimo pensiero è stato mettere in sicurezza il mezzo per evitare una strage di automobilisti
Colto da un improvviso malore sull'A1, Giovanni Gaito, camionista campano di 39 anni, ha compiuto un gesto eroico prima di morire. Con le ultime energie che gli rimanevano è infatti riuscito ad accostare il suo tir, carico di gas liquido. L'uomo, prima di essere stroncato probabilmente da un infarto, con delle manovre d'emergenza è riuscito a evitare un impatto, con conseguente esplosione del mezzo, evitando una strade di automobilisti.
Gaito stava percorrendo il tratto d’autostrada tra Frosinone e Ceprano, trasportando un carico di liquido infiammabile, quando avrebbe avvertito il malore. Il mezzo pesante ha cominciato a sbandare e gli automobilisti attorno, notando il pericolo, hanno formato una sorta di barriera. L'andamento insolito, a zig zag in direzione Napoli, è stato segnalato alla polizia stradale. Lo riferisce il quotidiano Il Corriere del Mezzogiorno.
Nonostante stesse per perdere la lucidità, il camionista è riuscito a utilizzare le ultime forze che gli rimanevano per mettere in sicurezza il mezzo pesante, carico di liquido infiammabile. Poco prima di morire è riuscito ad accostare. Inutile l’intervento dei soccorsi, il 39enne è stato ritrovato morto nel suo tir.
La morte del camionista ha scosso l’intera comunità di Saviano, in provincia di Napoli, di cui era originario. L'uomo lascia una moglie e due figlie. "L'ultimo gesto di altruismo è stato quello di riuscire a parcheggiare la tua cisterna carica di gas, così facendo hai evitato sicuramente una tragedia. Giovanni, voglio ricordarti così sorridente e spensierato. Riposa in pace amico mio" è uno dei tanti messaggi di cordoglio scritti sui social da chi lo conosceva meglio.