Maltempo, preoccupa l'Arno nel Fiorentino: allerta per la piena del fiume
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A creare allarme sono state soprattutto le piene dell'Arno e del Reno monitorate per tutto il giorno e infine transitate senza danni. Esondato il torrente Idice nel Bolognese, oltre 200 persone evacuate
L'ondata di maltempo continua a flagellare l'Italia. In Toscana l'Arno è continuamente monitorato: solo a Firenze sono caduti nelle ultime 24 ore oltre 62,6 millimetri di pioggia, con un colmo della piena salito a quasi 5 metri. Preoccupazione anche in Emilia, dove è allerta rossa per fiumi e torrenti. E' esondato il torrente Idice nella zona di Budrio, nel Bolognese: oltre 200 gli evacuati e una coppia di coniugi salvati in elicottero.
Una leggera tracimazione si è registrata alle Sieci, nel Comune di Pontassieve, alle porte di Firenze. Allagamenti anche nel Grossetano, dove un torrente è uscito fuori dagli argini. Evacuate 23 famiglie a Barberino Tavarnelle e 500 persone a Cecina (Livorno) per esondazioni dei fiumi.
Pisa, lunedì chiuse scuole e uffici L'Arno è esondato alla Lisca, zona di campagna a livello del fiume nel comune di Lastra a Signa, a valle di Firenze, con conseguente chiusura della via Livornese che collega il territorio con Montelupo Fiorentino. Massima allerta anche a Pisa, dove sono stati chiusi i ponti e dove l'allerta rossa ha determinato la chiusura di uffici e scuole per la giornata di lunedì.
Sindaco di Grosseto: "Via da casa chi vive vicino al fiume Ombrone" Il maltempo che sta interessando la Toscana (allerta arancione su gran parte del territorio) ha colpito soprattutto il Grossetano a sud del capoluogo maremmano. Il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, ha chiesto di abbandonare le proprie case a quanti vivono a meno di 400 metri dal fiume Ombrone. Sono stati oltrepassati i sei metri e mezzo sull'idrometro Berrettino. "Aperta ufficialmente la quarta fase di servizio piena. Chi risiede a meno di 400 metri dal fiume (zone Saracina, Alberino, via Rossini, Crespi, Cittadella studenti, San Martino) deve lasciare immediatamente la propria abitazione portandosi in zone più sicure".
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In Emilia non si è verificato quello che si è temuto per molte ore, cioè il ripetersi dell'alluvione del Reno, che a febbraio aveva rotto gli argini allagando vaste zone di Castel Maggiore e Argelato. Nel Modenese neve e vento hanno creato non pochi problemi con le linee elettriche: 20mila in tutto le utenze disalimentate, in buona parte ripristinate poi dai tecnici.
Il governatore dell'Alto Adige: "Restate a casa" "Restate a casa, evitate gli spostamenti e seguite le indicazioni della Protezione civile. Tenete presente che anche i servizi bus e treni sono attualmente limitati". E' l'appello lanciato dal governatore altoatesino Arno Kompatscher su Facebook. "La Protezione civile e i servizi di emergenza hanno infatti bisogno di strade libere e devono essere in grado di concentrarsi sul loro lavoro di soccorso".
Cavo su A22 e ferrovia A Vipiteno lo schianto di alcuni alberi ha fatto cadere un cavo di media tensione sull'autostrada del Brennero e sulla linea ferroviaria, entrambi rimaste interrotte, così come anche la strada statale. Per questo motivo il Brennero è stato off limits. I tecnici si sono dovuti muovere con la massima cautela a causa del cavo. La chiusura è durata diverse ore.
Valanga in Val Martello In Val Martello (Bolzano) enormi masse di neve e di alberi sradicati si sono riversate a valle invadendo, come una colata di lava, le strade del paese. La valanga non ha fortunatamente provocato vittime, ma alcune case sono rimaste danneggiate. In alcuni punti la neve arriva al primo piano delle abitazioni.
Albergo evacuato e disagi nel Napoletano L'ondata di maltempo non risparmia neanche il Sud Italia, soprattutto nel Napoletano e in altre aree della Campania. A Giugliano è stato evacuato l'Hotel L'Anicrè, situato sulle sponde del Lago Patria: sei persone sono state state allontanate dalla struttura. Difficoltà di deflusso delle acque vengono segnalate nella zona della foce dei Regi Lagni a Castel Volturno (Caserta) e pesanti disagi si registrano, oltre che in diverse aree di Napoli, anche nei Comuni a nord del capoluogo campano come Marano e Quarto e in altri centri dell'area flegrea.
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Maltempo, alberi caduti e forte vento: almeno 200 interventi a Roma Sono stati duecento gli interventi dei vigili del fuoco nella notte di sabato in tutta Roma per allagamenti e alberi caduti a causa del temporale e del forte vento che si stanno abbattendo in queste ore sulla Capitale. Già stamani sono cento gli interventi in coda. Si segnalano alberi sulla carreggiata sulla Salita di Sant'Onofrio, in centro; chiuso al traffico perché allagato il sottopasso sul lungotevere in Sassia.
Fulmine su un campo da calcio: feriti 15enni Un fulmine si è abbattuto sullo stadio "Pastena" di Battipaglia (Salerno) ferendo due calciatori di 15 anni. Entrambi sono stati portati in ospedale. La scarica elettrica si è abbattuta sull'impianto sportivo della Piana del Sele intorno alle 11, durante la partita Battipaglia Calcio-Pasquale Foggia Academy, valida per il campionato Under 16 regionale. Le due squadre stavano facendo il loro ingresso sul terreno di gioco per il secondo tempo, quando il fulmine è caduto a una quindicina di metri dai giovani.
Nevicate e allagamenti nell'Alessandrino L'ondata di maltempo prosegue anche nell'Alessandrino, dove diverse strade sono state allagate. Autostrade per l'Italia prevede neve sulla A26 tra la diramazione Predosa-Bettole e il bivio per la A10 Genova-Ventimiglia. Nevicate sull'Appennino al confine con la Liguria. Segnalati accumuli di 38 centimetri di neve a Piani di Carrega Ligure e di 22 centimetri a Capanne di Marcarolo.
Lunedì scuole chiuse a Caserta Scuole chiuse per il maltempo lunedì a Caserta e in altri centri della provincia, come Aversa e Santa Maria Capua Vetere. Nel capoluogo, colpito duramente dalle forti piogge, allagamenti, caduta di alberi e calcinacci, il sindaco Carlo Marino ha deciso di tenere chiuse anche le scuole di ogni ordine e grado per permettere le verifiche nei plessi a tecnici comunali e vigili del fuoco.