Pioggia e allagamenti a Catania, auto trascinate via dall'acqua
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Allerta rossa in Emilia-Romagna: scuole e parchi chiusi a Bologna, allagamenti a Cesenatico. Allerta arancione in altre sette Regioni, gialla in Toscana e Lazio
E' ancora una giornata segnata dal maltempo in gran parte dell'Italia, con un'allerta rossa in Emilia-Romagna. E' caos a Bologna dove nella serata di sabato è esondato il Ravone. Il sindaco Lepore ha invitato tutta la cittadinanza a non uscire di casa. Scuole chiuse a Ravenna e in altri comuni della Romagna, treni sospesi tra Faenza e Marradi e ordine di evacuazione vicino ai corsi d'acqua nel Bolognese. In altre sette regioni invece è allerta arancione: in Calabria, Sicilia, una parte dell'Emilia-Romagna e in parte della Campania, ma anche in Veneto, Puglia, Basilicata. A Licata (Agrigento), in alcune aree, i residenti hanno abbandonato le case a causa degli allagamenti dopo l'esondazione del fiume Salso. Due uomini sono stati salvati in elicottero dai vigili del fuoco, un terzo è stato soccorso da una squadra a terra mentre era aggrappato a un ponte. A Ginostra (Stromboli) i cittadini bloccati in casa e rimasti senza elettricità. Strade allagate anche a Catania e aerei dirottati sull'aeroporto di Palermo. Allerta gialla nel Lazio e in Toscana, in ginocchio dopo gli allagamenti di venerdì.
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"Sono caduti 80 millimetri di pioggia in 4 ore, molto di più del maggio dell'anno scorso: non uscite in strada e non usate l'auto in nessuna zona di Bologna". È l'appello lanciato dal sindaco di Bologna Matteo Lepore. "Ci sono alcune aree più critiche - dice - come la zona collinare e vicino ai torrenti. Nelle zone critiche salite ai piani più alti. In questo momento la priorità è l'incolumità delle persone. Tutta la città metropolitana di Bologna in questo momento ha lo stesso problema".
Esonda il torrente Ravone a Bologna, nella zona sud della città. Il sindaco Matteo Lepore sui social invita tutti i cittadini di via Saffi e zona Ravone di salire immediatamente ai piani alti e restare a casa col telefono. "In questi minuti - scrive il primo cittadino - il torrente Ravone ha superato i livelli di allarme e sta uscendo in alcuni punti. Diverse strade di questa zona sono chiuse. Non mettetevi in auto". Il livello idrometrico del Ravone, in base ai dati dell'Arpae aggiornati in tempo reale, è salito in un'ora - tra le 19 e le 20 - di ben due metri, superando la soglia 3 di criticità, quella rossa. Sempre a Bologna restano chiusi i parchi cittadini e i centri sportivi per il maltempo.
L'ondata di maltempo che ha colpito anche la Sicilia, con forti piogge e temporali, sta provocando danni nell'arcipelago delle Eolie. In particolare il piccolo borgo di Ginostra sull'isola di Stromboli, è stato investito da un fiume di acqua e fango, causato anche del terreno franoso del vulcano, che ha invaso le stradine e ha bloccato i residenti, una cinquantina in tutto, all'interno delle loro case. Interrotta anche l'erogazione di energia elettrica. Gli abitanti del villaggio, che è raggiungibile solo via mare, hanno chiesto l'intervento della protezione civile.
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A causa delle forti piogge le strade di Catania si sono trasformate in fiumi. Come via Etnea con l'acqua sopra i marciapiedi e i mezzi parcheggiati trascinati verso piazza Duomo. Diverse le segnalazioni ai vigili del fuoco per interventi. Problemi anche all'aeroporto etneo: quattro voli sono stati dirottati su Palermo. Si tratta dei voli Ryanair da Pisa, da Madrid e il Parigi Beauvais e il Turkish Airlines da Instanbul che dovevano atterrare in mattinata.
Il fiume Salso è esondato in più punti a Licata, nell'Agrigentino per la pioggia caduta copiosa in quell'area. Gli abitanti di alcune abitazioni della zona hanno abbandonato le case per precauzione. Alcune persone per mettersi in salvo sono salite sui tetti delle auto e i vigili del fuoco li hanno soccorsi. Il dipartimento regionale della Protezione civile siciliana ha inviato sul posto personale di supporto anche da altre province e altre squadre di pompieri da Gela.
I vigili del fuoco hanno salvato due uomini mettendoli al sicuro in elicottero. Il primo si era arrampicato sul tetto di un'abitazione a Licata: un pompiere si è calato dall'elicottero e ha imbracato e issato l'uomo, portandolo in salvo. Un altro era salito sul tetto della sua auto rimasta intrappolata, sempre a Licata, dopo l'esondazione del fiume. Anche lui è stato recuperato con l'elicottero dai vigili del fuoco.
I vigili del fuoco hanno salvato un terzo uomo con una loro squadra a terra: era rimasto aggrappato ai pilastri di un ponte di contrada Bugiades a Licata. Si era ancorato a un pilastro ed è stato ritrovato e soccorso quando era ormai senza più forze.
Disagi all'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta dove la notte scorsa, a causa del maltempo, si è staccato un pluviale causando l'allagamento delle sale operatorie e del pronto soccorso. Intorno alle 5 di questa mattina sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza le strutture. Non si sarebbero registrati danni né a persone, pazienti e operatori, né alle attrezzature. Il pronto soccorso e il blocco operatorio questa mattina hanno ripreso la piena in attività.
Scantinati, garage allagati e il sistema fognario in tilt a Cesenatico, dove nelle ultime ore sono caduti quasi 100 millimetri di pioggia, secondo quanto scrive il sindaco Matteo Gozzoli nell'ultimo aggiornamento Facebook. Aperto il Centro operativo comunale per le emergenze. Diverse strade sono state chiuso per allagamenti o perché sono a rischio di caduta alberi. Il primo cittadino invita la popolazione a spostarsi solo per stretta necessità. Allagati anche i binari: la circolazione tra Rimini e Cervia è quindi stata interrotta.
Nel Savonese invece a causa di una frana alcune case sono rimaste isolate. E' successo esattamente a Casino ad Ellera, frazione di Albisola Superiore. La frana ha isolato cinque abitazioni costringendo l'allontanamento di nove persone. A cedere è stato un fronte lungo circa 100 metri di una vecchia cava. I detriti sono finiti nel torrente Sansobbia facendolo straripare e isolando così le case. Dopo un primo crollo ieri sera (18 ottobre), nella notte un secondo crollo ha spinto i vigili del fuoco a disporre l'allontanamento di 9 persone. Non si registrano feriti né, al momento, danni alle case. Sul posto diverse squadre di pompieri per sgomberare i detriti e cercare di ripristinare il collegamento tra le case isolate e il paese.
Cresce l'allarme nel Veneto, dove la Protezione civile ha emesso un aggiornamento dell'avviso di criticità. Si teme per i livelli dei fiumi che sono in risalita dopo le abbondanti precipitazione.