TORNA LA PAURA

Maltempo, allerta su tutta la penisola Paura soprattutto per la Liguria

La perturbazione arrivata dall'Atlantico sta estendendosi rapidamente all'intero territorio. Avviso di condizioni meteo avverse per buona parte delle regioni del centro-nord. Piemonte, sale il livello del Po. Allerta in Sardegna per venti forti e mareggiate

01 Dic 2014 - 18:14
 © ansa

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E' allerta meteo su gran parte del territorio italiano. Secondo la Protezione civile, la perturbazione atlantica che sta già interessando alcune regioni del nord si estenderà a breve al centro-sud con piogge forti e diffuse. E' stato dunque emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse per Liguria, Piemonte, Sardegna, Lazio, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Si temono dunque "criticità idrogeologiche e idrauliche".

Allerta in Sardegna - Una perturbazione in avvicinamento alla Sardegna favorirà temporali sull'isola, in alcune zone anche persistenti e una marcata intensificazione della ventilazione, con forti mareggiate sulle coste esposte. Lo prevede un avviso meteo della Protezione civile.

L'avviso meteo prevede dal tardo pomeriggio di domenica precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale con frequente attività elettrica e forti raffiche di vento, su Lombardia, Toscana, Umbria, sui settori occidentali di Abruzzo e Molise, e poi anche su Campania, Sicilia e Puglia. Sono, inoltre, previsti venti di burrasca dai quadranti meridionali, con rinforzi di burrasca forte, che interesseranno soprattutto le zone costiere di Toscana, Lazio, Campania, Sardegna, Sicilia, e poi anche Puglia, mentre venti nord orientali colpiranno il Friuli Venezia Giulia.

Sulla base dei fenomeni previsti, dicono ancora al dipartimento della Protezione civile, è stata valutata per lunedì criticità rossa per rischio idrogeologico sul ponente ligure. Criticità arancione, per rischio idraulico, viene indicata sulla pianura occidentale lombarda, in Piemonte sulle colline, sulle pianure cuneese e torinese e sulla valle del Tanaro e in Veneto sulle zone dell'alto Brenta-Bacchiglione-Alpone; criticità sempre arancione, ma per rischio idrogeologico, sulla restante parte della Liguria, su diverse zone della Lombardia settentrionale, sulle zone venete del Piave pedemontano, su tutto il Friuli Venezia Giulia, su gran parte della Toscana, sulle zone tirreniche di Lazio e Campania e sull'Alto Volturno-Medio Sangro in Molise.

Infine si valuta una criticità gialla per le restanti zone del Piemonte, Valtellina e l'Oltrepò pavese in Lombardia, buona parte del Veneto e l'intera Provincia Autonoma di Trento, l'Emilia occidentale, tutta l'Umbria, restanti parti di Lazio, Campania e Molise, l'Abruzzo occidentale, l'intera Basilicata, la Puglia meridionale e l'intera Sardegna.

Piemonte, Po salito di due metri - La situazione è difficile in Piemonte, dove le piogge delle ultime ore stanno facendo salire i fiumi; superato il livello di attenzione del Tanaro, in provincia di Asti, e del Po, che nelle ultime 48 ore è salito a Torino di oltre due metri e continuerà a crescere fino alle ore centrali di lunedì.

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