Forti piogge in Piemonte e in Veneto. A Genova un albero è caduto su tre auto in sosta
Ancora maltempo su tutta l'Italia. Il Centro funzionale monitoraggio rischi della Regione Lombardia ha emanato un'allerta meteo gialla (rischio ordinario) per temporali a partire da giovedì pomeriggio fino a mezzanotte. Attivo Il Centro operativo comunale della Protezione civile di Milano per monitorare e coordinare gli eventuali interventi. Preoccupano i livelli dei fiumi Seveso e Lambro. Forti piogge anche in Piemonte e in Veneto, dove si è registrato l'ingrossamento di diversi fiumi. A Genova un albero è caduto su tre auto in sosta. La Protezione civile della Campania ha prorogato fino a venerdì l'allerta meteo.
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La pioggia delle ultime ore caduta incessante su Genova ha causato diversi danni e allagamenti. In corso Montegrappa un albero si è abbattuto all'altezza del tornante di via Asiago danneggiando tre auto in sosta. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia locale. La strada è stata chiusa per consentire i lavori di rimozione. In piazza del Cavalletto in centro città, sono caduti alcuni pezzi di cornicione dalla facciata di un palazzo. Sul posto sono arrivati i pompieri e i vigili urbani che hanno transennato l'area. In entrambi i casi non si registrano feriti.
Ancora maltempo in tutto il Piemonte. Con medie e forti piogge sul territorio. Mercoledì l'Arpa aveva annunciato pioggia e anche neve sui 1800-2000 metri. Nel Biellese nelle ultime ore sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco per la caduta di alberi nelle strade. Piante cadute anche nelle grandi città come Torino dove però non si sono registrati particolari disagi. Nel Cuneese ci sono stati problemi per le esondazioni di canali e per fenomeni franosi sulla collina di Peveragno. Resta alta l'allerta per dissesto idrogeologico.
Maltempo con ingrossamento di alcuni fiumi e acqua alta in arrivo a Venezia. A Vicenza il fiume Bacchiglione è ingrossato nel corso della notte, arrivando a 2,65 metri ma restando al di sotto del livello di allarme, che è intorno a 5 metri. Giovedì sera è previsto un ritorno dell'acqua alta sulla laguna di Venezia, con un picco di 110 centimetri: a questo livello sarà possibile l'attivazione del Mose.
La Protezione civile della regione Campania, in considerazione delle valutazioni del Centro Funzionale, ha prorogato fino alle 23.59 di venerdì l'allerta meteo valida su tutta la Regione. Previsti fulmini, grandine e raffiche di vento. Attenzione dovrà essere posta al rischio idrogeologico: tra le principali conseguenze dell'impatto al suolo delle piogge e dei temporali si segnalano allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua, scorrimento delle acque nelle sedi stradali, ruscellamenti con trasporto di materiale, caduta massi e frane anche in considerazione della saturazione dei suoli o di condizioni di fragilità idrogeologica dei terreni.