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Ultimo aggiornamento: un mese fa

FORTI PIOGGE

Maltempo, torna l'allerta rossa in Emilia Romagna | Nel Catanzarese torrenti esondati e paesi isolati, auto inghiottita da una voragine sulla statale

In Calabria situazione critica nel Lametino: la SS 280 direzione Lamezia Terme è interrotta, così come una complanare dell'arteria per smottamenti e alberi caduti. Forti disagi in Emilia Romagna

di Redazione online
21 Ott 2024 - 15:51
 © Tgcom24

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Torna l'allerta rossa in Emilia Romagna, mentre il maltempo colpisce con violenza la Calabria, in particolare la zona del Catanzarese. Situazione critica nel Lametino: la SS 280 in direzione Lamezia Terme è interrotta, così come una complanare dell'arteria per smottamenti e alberi caduti: una voragine ha inghiottito un'auto. Isolati i comuni di Maida e San Pietro a Maida per l'esondazione dei torrenti. Forti criticità dalla notte per le condizioni meteo, con diversi interventi per allagamenti, smottamenti, caduta di alberi. In provincia di Bologna è stata messa in salvo in elicottero una famiglia con un bambino di 4 mesi.  

Calabria sott'acqua, allagamenti ed esondazioni: danni nelle case e un paese isolato

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© ansa  | Situazione critica nel Lametino, con strade allagate per smottamenti e alberi caduti. Isolato il Comune di Maida per l'esondazione di un torrente
© ansa  | Situazione critica nel Lametino, con strade allagate per smottamenti e alberi caduti. Isolato il Comune di Maida per l'esondazione di un torrente
© ansa  | Situazione critica nel Lametino, con strade allagate per smottamenti e alberi caduti. Isolato il Comune di Maida per l'esondazione di un torrente

© ansa | Situazione critica nel Lametino, con strade allagate per smottamenti e alberi caduti. Isolato il Comune di Maida per l'esondazione di un torrente

© ansa | Situazione critica nel Lametino, con strade allagate per smottamenti e alberi caduti. Isolato il Comune di Maida per l'esondazione di un torrente





Un ponte stradale che attraversa un torrente è crollato in conseguenza delle forti piogge in prossimità di Maida, comune tra i più colpiti dall'ondata di maltempo del Catanzarese, parzialmente isolato e attualmente raggiungibile solo dall'uscita di Vena di Maida della Statale dei due mari. Nessun danno per le persone dal momento che quando si è verificato il cedimento non transitavano veicoli. Nella zona i vigili del fuoco al lavoro dalla tarda serata di ieri hanno anche tratto in salvo, in qualche caso caricandoseli in spalla, alcuni automobilisti rimasti in panne all'interno della loro auto, quasi invasa dall'acqua.


Restano ancora chiuse nel Bolognese, in parte o totalmente, 10 strade provinciali mentre sono 11 quelle aperte con limitazioni importanti e 2 quelle riaperte. Nel dettaglio, per quanto riguarda le chiusure la Strada Provinciale 5 'S. Donato' - spiega una nota della Città Metropolitana di Bologna - resta chiusa precauzionalmente dal km 33 al km 41; la Strada Provinciale 7 "Valle Dell'Idice" dal km 17 al km 24; la Strada Provinciale 30 "Trentola" tutta, così come la Strada Provinciale 36 "Zena"; la Strada Provinciale 37 "Ganzole" è attualmente ancora chiusa nel tratto Sasso Marconi-Ganzole (è prevista riapertura nella mattinata di domani ai soli mezzi fino a 7,5 tonnellate, causa cantiere); la Strada Provinciale 45 "Saliceto" dal km 5 al km 10; la Strada Provinciale 58 "Pieve Del Pino" ancora chiusa nel tratto Pianoro-Ganzole. (prevista riapertura nella mattinata di domani ai mezzi fino a 7,5 tonnellate, causa cantiere al km 10); la Strada Provinciale 59 "Monzuno" al km 4 (lavori per frana) e al km 13; la Strada Provinciale 75 "Montemaggiore" dal km 2+600 al km 5 e la "Fondo Valle Savena" dal km 7+500 al km 18+500. Le strade riaperte, invece, sono la Strada Provinciale 29 "Medicina-S.Antonio di Quaderna" al ponte sul fiume Idice e la Strada Provinciale 50 "S.Antonio" al ponte sul fiume Sillaro.


Nuova allerta rossa in Emilia Romagna per le piene dei fiumi nella provincia di Ferrara. L'allarme meteo sarà arancione nella pianura reggiana del Po, nelle pianure modenesi e bolognesi e sulla costa romagnola. Gialla invece nel parmense. Per martedì 22 ottobre sono previste precipitazioni a carattere di rovescio in veloce transito da sud verso nord, più intense nella sera-notte sul settore centro-orientale della regione. Si attende il transito della piena di Reno e Secchia in alcuni tratti. Il codice arancione si riferisce al transito della piena di Reno. Possibili altre frane sui rilievi montuosi.


La Protezione civile regionale ha emesso un'allerta gialla per rischio idrogeologico sulla Toscana centro-occidentale nella giornata di domani martedì 22 ottobre. Previste piogge sparse con cumulati massimi fino a 30-40 mm. Lo rende noto il governatore Eugenio Giani. 


La Direzione emergenza, protezione civile della Regione Lazio ha emesso un'allerta meteo dal mattino di martedì 22 ottobre e per le successive 12 ore. Si prevedono precipitazioni isolate, anche a carattere di rovescio o breve temporale, con quantitativi cumulati generalmente deboli, fino a puntualmente moderati.


Allagamenti e case sgomberate a Maida, nel catanzarese, comune parzialmente isolato e attualmente raggiungibile solo dallo svincolo di Vena di Maida della Statale 280 dei Due Mari. Le piogge intense che si sono accanite in particolare sulla zona dell'istmo catanzarese, hanno fatto esondare un torrente le cui acque con fango e detriti hanno invaso la sede stradale rendendo necessaria la chiusura dell'arteria.


Una casa disabitata è crollata a San Pietro a Maida a causa delle forti precipitazioni delle scorse ore nella zona del Catanzarese. Lo ha reso noto il sindaco Domenico Giampà che ha annunciato la richiesta dello stato di calamità. Il comune risulta ancora isolato per l'inagibilità delle strade. "Sull'intero territorio comunale - afferma il sindaco - si registrano danni a causa delle incessanti piogge, smottamenti e frane. Esondato il torrente Nocelle. Diverse le abitazioni allagate, una casa è crollata, ma per fortuna all'interno dell'abitazione non c'era nessuno. In attesa dei soccorsi molti cittadini danno una mano con mezzi agricoli e spalano il fango". "Grazie a Dio - aggiunge il sindaco - non ci sono feriti al momento. Chiederemo lo stato di calamità".


A causa dei violenti temporali che si sono abbattuti sulla zona San Sperato a Reggio Calabria, la strada comunale che dalla frazione porta all'abitato di Cataforio è al momento interessata da fenomeni franosi, smottamenti e versamento sul manto stradale di materiale argilloso. A rischio la viabilità soprattutto per gli autobus di linea, gli scuolabus e i camion che giornalmente percorrono quella arteria. A causa dei disagi, il tratto è stato parzialmente chiuso perché allo stato attuale la pioggia continua a cadere abbondante. 


Paura per il conducente di un'auto in transito sulla strada statale 280 dei due mari che collega Catanzaro a Lamezia Terme, chiusa a causa dell'improvviso cedimento del piano viabile. Il crollo ha provocato una voragine alta alcuni metri del piano viabile, che ha riguardato entrambe le carreggiate divise da uno spartitraffico. Il fatto è accaduto nel territorio di Lamezia Terme particolarmente colpito dall'ondata di maltempo delle ultime ore. Il conducente della vettura, danneggiata nella caduta, quando si è aperta la voragine è riuscito a mettersi in salvo senza subire danni. Il cedimento ha provocato la chiusura della strada, arteria strategica perché collega il capoluogo regionale con la stazione ferroviaria e l'aeroporto internazionale di Lamezia Terme, che funziona regolarmente. Sul posto sono presenti le squadre Anas e le forze dell'ordine per la gestione del traffico in piena sicurezza e per consentire il ripristino della regolare viabilità nel più breve tempo possibile.

© Vigili del Fuoco

© Vigili del Fuoco


Sulla base dei fenomeni in atto e previsti è stata valutata per la giornata di oggi, lunedì 21 ottobre, allerta arancione su ampi settori dell'Emilia-Romagna, Lombardia meridioanle e su settori centrali e meridionali del Veneto. Allerta gialla su Sicilia orientale, Calabria, settori ionici di Basilicata e Puglia, oltre che su restanti settori di Emilia-Romagna, bacini sud occidentali della Lombardia e alcuni settori del Veneto. E' quanto riporta un comunicato della Protezione civile.


"Siamo vicini ai cittadini dell'Emilia duramente colpiti dall'alluvione. Ma queste calamità producono danni ancora maggiori a causa della incapacità del governo della regione Emilia-Romagna, guidato per anni da Stefano Bonaccini. Come ha certificato la Corte dei Conti, la regione Emilia-Romagna ha usato solo il 10% delle risorse a disposizione per gli interventi sui bacini fluviali. Il restante 90% è rimasto inutilizzato. Ora è il momento di aiutare le popolazioni così duramente colpite, ma bisognerà anche arrivare in fondo alle verità. Lo dichiara il presidente dei senatori di FI, Maurizio Gasparri. 


Tanti gli interventi di salvataggio ieri in provincia di Bologna, per gli effetti delle alluvioni. A Botteghino di Zocca (Pianoro) un 92enne cardiopatico è stato raggiunto dal Soccorso Alpino dopo che un'ondata aveva sfondato la porta di casa e la famiglia lo aveva portato al piano superiore. L'anziano è stato portato all'ospedale Sant'Orsola, per un controllo. In zona Monterenzio gli operatori hanno risposto ad una richiesta di soccorso di persone isolate dalle frane, in via Orné, località Pizzano. Una famiglia con un bambino di quattro mesi è stata evacuata con l'elicottero, perché la strada era interrotta. 


In provincia di Catanzaro situazione molto critica nel Lametino, dopo la statale 280 direzione Lamezia Terme è interrotta così come una complanare dell'arteria per smottamenti e alberi caduti. Isolato il comune di Maida per l'esondazione di un torrente. Dalla tarda serata di domenica, dicono i vigili del fuoco, ci sono state forti criticità dovute alle condizioni meteo avverse in tutta la provincia. Ci sono stati interventi per allagamenti, smottamenti, caduta di alberi. Inviate unità Saf fluviali che con gommoni pneumatici in dotazione stanno provvedendo a raggiungere alcune abitazioni rimaste isolate causa allagamento delle sedi stradali. Già dalle prime ore del mattino sono circa 90 gli interventi espletati e in attesa relativi a verifiche per infiltrazioni di acqua e prosciugamenti.

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