Dal Veneto alla Liguria, dal Piemonte al Trentino Alto Adige, si prevedono precipitazioni e temporali che causeranno rischi idrogeologici in molte aree del Paese
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E' allerta maltempo in mezza Italia, tra piogge forti, temporali, criticità idrogeologica e rischio valanghe. L'attenzione resta alta soprattutto in Piemonte, dove si temono frane e allagamenti, in Veneto per vento forte e bacini dei fiumi a livello di guardia, in Toscana per le piogge in arrivo, in estensione per tutta la domenica. Ma occhi aperti anche su Liguria ed Emilia Romagna, dove si temono nevicati sull'Appennino e vento forte, e sulla Lombardia, con Milano in allerta gialla dalla mezzanotte tra sabato e domenica. Su Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige sono in arrivo nevicate in quota. Infine, situazione difficile in Campania dove le previsioni parlano di temporali e grandine. Allerta gialla nel Lazio per venti forti e temporali.
Sei scialpinisti sono dispersi sulle Alpi svizzere da ieri. Le ricerche dei soccorritori elvetici sono in corso lungo l'itinerario Zermatt-Arolla.
A Bagheria (Palermo) un albero è caduto su tre auto a causa del forte vento. Una era parcheggiata e due in movimento. Non si registrano danni a persone: i proprietari delle auto sono usciti indenni dall'abitacolo.
La Protezione Civile del Lazio ha emesso un'allerta gialla dalla notte di sabato 9 marzo e per le successive 12-18 ore. Si prevedono venti da forti a raffiche di burrasca dai quadranti meridionali. I rinforzi più intensi si avranno sui settori costieri. Dal mattino di domenica e per le successive 18-24 ore si prevedono precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati da deboli a moderati.
La Protezione Civile della Regione Campania informa che a partire dalla mezzanotte su tutta la Campania insisteranno venti localmente forti meridionali, con locali raffiche. Il Centro Funzionale ha infatti emanato una allerta per vento forte e mare agitato lungo le coste esposte con possibili mareggiate dalla mezzanotte fino alle 18 di domani, domenica 10 marzo.
Una nuova perturbazione arriva sulla Sardegna e in particolare nei quadranti di nord ovest. La protezione civile regionale ha emanato un avviso per un'allerta gialla per tutta la giornata di domenica 10 marzo quando sull'isola sono previste precipitazioni deboli o localmente moderate anche a carattere di rovescio o temporale e massime in leggero calo. La criticità ordinaria per rischio idrogeologico riguarda le aree di Montevecchio Pischinappiu e Tirso e per rischio idraulico e idrogeologico il Logudoro.
Da sabato sera a domenica sono attese in Trentino precipitazioni deboli o moderate, con quota neve inizialmente oltre 1.400 metri e in calo nella notte fino a 1000 metri. Oltre i 1.500 metri sono attesi 25-50 centimetri o più di neve.
Si intensifica il maltempo sulla Liguria, dove una perturbazione ha portato piogge, vento e mareggiate nel ponente e l'allerta diventa arancione dalla mezzanotte fino a domenica pomeriggio. Nel resto della regione è allerta gialla dalla notte per piogge e temporali. La fase più intensa dei fenomeni si prevede per l'alba di domenica, con piogge diffuse e rischio idrogeologico.
Allerta arancione per tutta la domenica su vasta parte dell'Emilia Romagna, dove pioverà molto soprattutto sulla fascia appenninica e sulla pianura occidentale. Si potrebbe quindi alzare il rischio di frane e si teme l'innalzamento del livello dei fiumi. In particolare l'allerta interessa le zone montane, l'alta e la bassa collina emiliana e le pianure dei Piacentino, del Parmense, del Reggiano e del Modenese. Previste nevicate sulla fascia appenninica e venti di burrasca forti, tra i 75 e gli 88 chilometri orari.
La perturbazione in arrivo interesserà anche la Toscana, con piogge diffuse in tutta la regione nella giornata di domenica. Le precipitazioni inizieranno nella notte e si estenderanno dalla costa alle zone interne, con attenuazione dei fenomeni nel pomeriggio, sempre dal litorale. Allerta gialla della Protezione civile per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore dalle 6 fino alla mezzanotte di domenica, possibili isolati temporali. Previsti forti venti di Scirocco sulla costa centro-meridionale e mare molto mosso.
Dalla mezzanotte e per tutta la giornata di domenica 10 marzo sul territorio di Milano sarà in vigore un'allerta gialla per rischio idrogeologico ordinario diramata dal Centro monitoraggio Rischi naturali della Regione Lombardia. Il Centro operativo comunale della Protezione civile sarà attivo per coordinare gli eventuali interventi in città.
Una nuova ondata di maltempo sta per interessare il Veneto. Alla luce delle previsioni meteo il Centro della Protezione civile ha emesso vari avvisi di criticità idraulica e idrogeologica per vento forte e per il rischio valanghe in montagna. Ci sono un'allerta gialla per criticità idraulica sui bacini dei fiumi, in alcune aree allerta arancione, e c'è uno stato di attenzione per vento forte su rilievi e costa.
Ancora maltempo sul Piemonte, dove scatta un'allerta arancione per il rischio valanghe sulle zone alpine a nord e sud. Allerta gialla in tutta la regione per il rischio di frane e allagamenti. L'Agenzia regionale per la protezione ambientale avvisa che sono attese precipitazioni "localmente forti o molto forti tra Alpi Marittime e Liguri dalla tarda serata di sabato e sui settori alpini tra Pennine e Lepontine domenica". La quota delle nevicate sarà tra gli 800 e i 1000 metri, in rialzo domenica pomeriggio oltre i 1.300 metri.