Allerta meteo in Emilia-Romagna, scuole chiuse e fiumi esondati: evacuazioni anche a Bologna
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Rientra l'allarme dispersi: "Nessuno manca all'appello". Da sabato l'allerta passa da rossa ad arancione
Prosegue l'allerta meteo sulle zone colpite dell'alluvione. La Protezione civile ha emesso un bollettino di allerta rossa sull'Emilia-Romagna per rischio idraulico e idrogeologico anche per la giornata di oggi. In particolare, si riporta elevata criticità per rischio idraulico su Costa romagnola, Pianura bolognese, Bassa collina e pianura romagnola, Collina bolognese. Elevata criticità per rischio idrogeologico su Costa romagnola, Bassa collina e pianura romagnola, Montagna bolognese, Collina bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola. Ma da sabato l'allerta degrada ad arancione: non sono previsti fenomeni meteo significativi, ma non si escludono temporali sparsi di breve durata. L'allerta è per possibili frane, seguito dell'ondata di piogge. Si prevede un lento esaurimento delle piene a valle dei corsi d'acqua del settore centro-orientale.
Intanto è arrivata la conferma che non vi è alcun disperso nell'alluvione che ha colpito il Ravennate e in particolare la frazione Traversara di Bagnacavallo. Dopo la smentita della segnalazione della persona sull'argine portata via dall'acqua, si apprende dai soccorsi, non trova alcun riscontro nemmeno l'eventuale presenza di un'altra persona nella casa crollata.
"L'acqua ha allagato gran parte di Lugo est e sud e purtroppo anche parte del centro. Stiamo raccogliendo l'elenco delle vie principali e dei problemi di viabilità", ha detto il sindaco Elena Zannoni. Il Comune conferma che proseguono gli allagamenti progressivi delle vie verso il centro in particolare da est, ovvero dal lato di via di Giù. In aumento anche l'acqua nell'area di via Fossa e zone limitrofe che stanno accogliendo l'acqua in arrivo dal sottopasso della Felisio. Le squadre sono sul territorio per mappare le criticità.
Intanto sono stati trasferiti i pazienti dall'ospedale di Lugo per prevenire eventuali problemi legati agli impianti. Lo rende noto il Comune di Lugo che segnala che restano comunque attivi il Pronto Soccorso e il Cau.
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La Regione intanto ha avviato le procedure per chiedere lo stato di emergenza "Manderò al capo dipartimento" della Protezione civile nazionale "la nostra richiesta" di riconoscimento da parte del governo della stato di emergenza "per provare ad avere anche supporto in tutti gli adempimenti di carattere anche normativo che ci servono dal punto di vista delle deroghe, degli interventi, che noi dobbiamo mettere in campo". Lo ha detto il presidente facente funzioni dell'Emilia-Romagna, Irene Priolo, in relazione al maltempo e agli allagamenti che hanno colpito la regione nelle ultime ore.
"Dobbiamo avere la velocità, anche dal punto di vista operativo, che questi interventi richiedono per cui questa dichiarazione di stato di emergenza per noi è urgente, speriamo che il governo la firmi il prima possibile", ha aggiunto. "Stiamo provando a non perdere neanche un minuto in tutte le attività che dà soccorsi si stanno già trasformando in queste ore in operazioni per il ritorno al più veloce possibile alla normalità, stiamo già lavorando a questo", ha concluso Priolo.
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"Non appena giungerà al governo la richiesta di dichiarazione dello stato d'emergenza da parte della Regione Emilia Romagna, sarà convocato un Consiglio dei ministri che provvederà a stanziare 20 milioni di euro per far fronte alle prime necessità e per il ripristino dei servizi essenziali, e che ulteriori stanziamenti saranno resi disponibili all'esito delle ricognizioni successive all'emergenza". Lo ha assicurato il premier Giorgia Meloni.
Il governo si appresta a deliberare lo stato d'emergenza non solo per l'Emilia-Romagna ma anche per le Marche. Lo si legge nell'ordine del giorno del Consiglio dei ministri convocato per sabato alle 11, con questa deliberazione come unico punto all'ordine del giorno.