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Maltempo: tre morti in Toscana, esondano fiumi e torrenti, ospedali allagati | Un disperso in Veneto, 20 isolati nello Spezzino

Il presidente Giani dichiara lo stato di emergenza regionale: "Inviati gommoni, chiesti gli elicotteri". Il sindaco di Prato: "State in casa"

02 Nov 2023 - 21:51
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© Eugenio Giani
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Continua l'ondata di maltempo su gran parte dell'Italia. Tre anziani sono morti in Toscana, due a Montemurlo (Prato) e uno a Rosignano (Livorno). L'appello del presidente della Regione, Eugenio Giani: "Non andate in strada e raggiungete i piani alti delle case". In Veneto una persona è dispersa: si tratta di un vigile del fuoco che, fuori servizio, stava aiutando il padre a sistemare dei sacchi di sabbia lunga la sponda di un torrente ed è caduto in acqua tra Puos d'Alpago e Bastia (Belluno)

AGGIORNAMENTO - Ritrovato il corpo del vigile del fuoco disperso nel Bellunese


E' salito a tre il numero dei morti per il maltempo in Toscana. Lo ha confermato l'assessore alla Protezione civile della Regione Toscana, Monia Monni, a RaiNews24. La terza vittima sarebbe un'anziana trovata morta nei pressi della sua abitazione a Montemurlo (Prato).


Un treno regionale, proveniente da Bologna, è rimasto bloccato per il maltempo alla stazione di Vaiano, in provincia di Prato, nell'Alta Valle del Bisenzio. A bordo c'erano circa 200 persone, accompagnate dalla Protezione Civile in strutture messe a disposizione dal Comune dove passeranno la notte. L'abitato di Vaiano è tra i più colpiti dalla furia del fiume Bisenzio.


La seconda vittima in Toscana per l'ondata di maltempo è una donna che si trovava all'interno di una residenza sanitaria per anziani, invasa da acqua e fango, a Rosignano (Livorno). I soccorritori sono riusciti a portare in salvo 22 persone, ma l'anziana non ce l'ha fatta.


"Evacuazioni sono in corso nel comune di Quarrata (Pistoia), uno dei più colpiti a causa dell'esondazione dei fiumi. L'acqua si sta ritirando ma stiamo portando in salvo tutte le persone". Lo scrive sui social il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.


"Al momento non ci sono indicazioni da parte del consorzio Lamma e della Protezione Civile tali da comportare la chiusura delle scuole nel comune di Firenze". Lo scrive sui social il sindaco Dario Nardella. "Ovviamente agli studenti che frequentano le scuole del capoluogo ma che sono residenti nei comuni limitrofi colpiti pesantemente dal maltempo si raccomanda di seguire le indicazioni del sindaco del loro comune su spostamenti e comportamenti in generale", aggiunge.


Il fiume Bisenzio ha esondato stasera in due punti nell'abitato di Campi Bisenzio (Firenze), a Ponte alla Rocca, nel centro storico, e a Ponte a Capalle. Lo si apprende dallo staff del sindaco Andrea Tagliaferri che ha firmato ordinanza di chiusura delle scuole e di interruzione delle attività e, secondo quanto riferito, ha invitato i cittadini a recarsi ai piani alti degli edifici. Il fiume ha superato i livelli di guardia nei due punti ed esce lentamente all'esterno.


"Abbiamo appena mandato dei gommoni a Seano, Quarrata e Campi Bisenzio, zone in questo momento difficilmente raggiungibili in altro modo per provvedere al sopralluogo di prima urgenza, inoltre abbiamo chiesto alla Protezione Civile Nazionale elicotteri per il trasporto urgente di persone in codice rosso". Lo rende noto il presidente della Toscana Eugenio Giani.


"Purtroppo ci sono due morti, uno nel comune di Montemurlo e uno nel comune di Rosignano (Livorno)". Lo scrive il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, sui social.


Il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, ha diffuso un messaggio invitando "a stare a piani alti, specie chi vive nelle zone intorno al fiume Bisenzio, a non uscire di casa, e soprattutto non andare sopra gli argini perché la situazione è gravissima, abbiamo ancora pioggia e si teme il peggio".


"Abbiamo persone in grave difficoltà e stiamo aspettando i mezzi anfibi dei vigili del fuoco: le aree più colpite sono il centro e la zona di Capalle". Così la vicesindaca di Campi Bisenzio (Firenze) Federica Petti a proposito dei danni del maltempo che stanno colpendo in particolare le province di Firenze e Prato.


A causa dell'allagamento al piano terra, secondo quanto si apprende, l'ospedale Lotti di Pontedera sospende l'attività chirurgica e anche il servizio di dialisi. Sale operatorie e reparto dializzati sono al piano terreno invaso dall'acqua.


Il maltempo che in queste ore si sta riversando sulla Toscana sta creando grandi problemi anche alla città di Firenze. Al momento, si spiega dalla polizia municipale, vari sottopassi sono allagati, con particolari criticità che si registrano nell'area nord: il quartiere di Novoli è uno dei più esposti. Risulta allagata anche via dei Serragli, nell'Oltrarno.


Gli esperti della Regione Toscana si attendono nelle prossime ore una forte piena del fiume Arno, con transito del picco a Pisa domani, venerdì, a mezzanotte. E' quanto si apprende riguardo alle previsioni disponibili mentre il maltempo, con temporali continui, si è attestato sull'asse Livorno-Mugello. Nel bacino del fiume Sieve, massimo affluente dell'Arno, i livelli sono in crescita con superamento delle soglie di riferimento in Mugello e raggiungimento del massimo degli ultimi decenni sulle soglie a valle.


"Ho dichiarato lo stato di emergenza regionale e sono già in contatto con il governo per quello nazionale. La situazione è davvero molto grave". Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani sui social.


Allagamenti a Pontedera e in tutta l'area della Valdera e del Cuoio, in provincia di Pisa, anche al piano terreno dell'ospedale Lotti e nel municipio. La situazione è molto critica. Il sindaco Matteo Franconi sta seguendo la situazione direttamente dalla sala operativa della protezione civile e ha invitato via social la popolazione a evitare "qualunque spostamento se non strettamente necessario per ragioni di salute o di servizio perché le strade non sono percorribili" a causa degli allagamenti.


E' esondato anche a Prato in questi minuti il fiume Bisenzio, portandosi via le auto parcheggiate. L'acqua è entrata anche all'interno dell'ospedale Santo Stefano, allagando i sotterranei e una parte del piano terra. Chiuso il piazzale della stazione centrale.


Un uomo di 85 anni è stato trovato morto questa sera nella sua abitazione al piano terra di una casa a Montemurlo, nella frazione di Bagnolo, in via Riva. L'uomo era riverso in acqua, nella stanza completamente allagata. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. I soccorritori ipotizzano che l'anziano non sia riuscito a raggiungere i piani alti e sia annegato ma solo un esame più approfondito chiarira le cause del decesso, che potrebbero anche essere legate a un malore sovvenuto nell'emergenza.


Una ventina di persone sono rimaste isolate in una frazione del Comune di Calice al Cornoviglio, nello spezzino, a causa di una frana sulla strada comunale. Chiusa l'Aurelia a Beverino per un albero caduto sulla strada. Molto i paesi dello spezzino in black-out elettrico. Piccoli smottamenti si sono verificati nella zona del Pontremolese. In nottata sono attesi picchi di piena dei torrenti.


Stato d'allerta in provincia di Lecco per il livello del Lago del Como, versante lecchese, dovuto all'ondata di maltempo che imperversa ormai da giorni su tutto il territorio. I livelli di tutto il lago sono regolati dalla diga di Olginate (Lecco) e nelle prossime ore potrebbero registrarsi esondazioni nel settore nord della provincia, nella zona di Colico (Lecco) dove il fiume Adda e altri torrenti si gettano nel lago, e a valle di Olginate dove, dopo l'omonimo bacino, ricomincia il corso del fiume Adda.


Paura e tensione tra gli abitanti del paese di Seano, vicino a Prato, per i danni causati dall'esondazione del torrente Furba. Il carico di acqua si è unito a quella che non defluiva dalle fognature e ci sono stati allagamenti nelle strade dell'abitato. Allagamenti nella stessa città di Prato, mentre nel comune di Carmignano ci sono oltre quattro famiglie costrette ad abbandonare le abitazioni, soprattutto al confine con Quarrata.


"Le strutture operative della Regione Veneto sono tutte attivate: la componente tecnica, che sta monitorando l'evolversi delle precipitazioni e la componente idraulica, ma anche gli uomini della Protezione Civile e i soccorritori che stanno assicurando il presidio del territorio, in condizioni non certo facili". Lo dice il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che aggiunge: "Le ore notturne saranno le più delicate".


"Non scendete in strada, lasciatele libere per i soccorsi, e se potete raggiungete i piani alti delle case". Lo ha detto in diretta su Tgcom24 il presidente della Toscana Eugenio Giani. "Al momento non ci risultano danni alle persone, ma lo stato dei fiumi è preoccupante in modo particolare nel centro della Regione".


C'è un uomo disperso in Veneto a causa dell'ondata di maltempo che si sta abbattendo nella regione. Si tratta di un vigile del fuoco che, fuori servizio, stava aiutando il padre a sistemare dei sacchi di sabbia lunga la sponda di un torrente, nel bellunese. L'uomo sarebbe scivolato, finendo nel corso d'acqua ingrossato dalle piogge, nella zona tra Puos d'Alpago e Bastia (Belluno). Sono in corso le sue ricerche da parte dei pompieri, ma le precipitazioni stanno ostacolando le operazioni.

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