Città allagate, fiumi in piena e strade in tilt anche nel Mezzogiorno: il Sarno rompe gli argini in Campania, alluvioni in Calabria. Autostrade interrotte in Piemonte. Esonda il lago di Como. Sott'acqua un paese in provincia di Cuneo
Il maltempo non dà tregua all'Italia da Nord a Sud, tra città allagate, frane e sfollati. Le regioni più colpite sono Liguria, Piemonte e Calabria. E' stata trovata morta la donna dispersa nell'Alessandrino dopo essere stata travolta dal fiume Bormida. Esonda il lago di Como: acqua nelle strade. Fa paura il Po, che ha rischiato di inghiottire Cardè, il primo comune della Pianura Padana, nel Cuneese, mentre a Torino ha sommerso i Murazzi.
Crollano per una frana trenta metri di viadotto sulla Torino-Savona. Tanta neve in montagna, con due escursionisti bloccati in un bivacco a 2.200 metri in Piemonte e un migliaio di persone isolate in Valle d'Aosta. A Venezia l'acqua alta ha toccato i 130 centimetri sul medio mare, in linea con le massime registrate in più occasioni nella città lagunare.
Si preannuncia un lunedì difficile per chi si deve mettere in viaggio sulle autostrade del Piemonte. La Protezione civile invita alla massima prudenza, con il nodo di Torino che potrebbe essere particolarmente congestionato, per l'interruzione di tutte le autostrade, ad eccezione della Torino-Milano.
Ingenti i danni in Liguria, Savona in ginocchio e sfollati anche a Genova. La Regione ha già annunciato che chiederà lo stato di emergenza. Al Sud problemi in Campania, dove è straripato il fiume Sarno, e in Calabria, dove gli allagamenti hanno causato non pochi disagi.
La vittima della nuova ondata di maltempo è Rosanna Parodi, 52 anni. Il Bormida l'ha travolta a Sezzadio, 1.200 abitanti nella pianura di Alessandria, già colpita duramente dalle precipitazioni di inizio mese. Era ancora buio quando, spaventata dalla pioggia, è scesa dall'auto e si è incamminata verso la casa di riposo Fondazione e Soggiorno Santa Giustina, dove lavorava da 11 anni. "Una persona preziosa, perbene, solare", la descrive il direttore della casa di riposo, che parla di "una grossa perdita". Con l'acqua ormai alle caviglie, la donna ha visto un'auto procedere lungo la provinciale 186, nonostante il divieto di circolazione e le transenne. I due a bordo, un uomo e una donna, si sono messi in salvo. Lei è invece sprofondata nell'acqua e nel fango, dai quali è riemersa, morta, dopo diverse ore di ricerche.
Il Piemonte torna così a piangere nei giorni in cui ricorre l'anniversario della grande alluvione che nel 1994 fece settanta morti. "Raccomando la massima prudenza. Continuiamo a lavorare e a non perdere d'occhio nulla, perché la prima preoccupazione è la sicurezza delle persone", è l'appello del governatore Alberto Cirio, che esprime il cordoglio della Regione intera.
Si conferma "fragile" anche la Liguria, che per per alcuni interminabili attimi ha temuto di essere di fronte a un nuovo ponte Morandi. "Serve un piano straordinario di manutenzione", afferma il governatore Giovanni Toti, che rinnoverà la richiesta al ministro De Micheli, in un sopralluogo al viadotto crollato, lunedì, quando il maltempo dovrebbe finalmente concedere una tregua.