Maltempo, violento nubifragio a Firenze: strade e sottopassi allagati
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Toscana e Liguria le Regioni più colpite: esonda l'Entella. Nel capoluogo toscano caduti 39 millimetri di pioggia in tre ore. Nave di 100 metri finisce contro pontile Marina di Massa. A Venezia azionato il Mose
Il maltempo mette in ginocchio diverse aree nel centro-nord. Le regioni più colpite sono Toscana e Liguria con piogge e allagamenti e l'intervento dei vigili del fuoco e della polizia municipale in diversi centri. A Chiavari (Genova) è esondato l'Entella mentre una frana in Val Fontanabuona ha causato l'evacuazione di quattro famiglie, a scopo precauzionale. A Firenze la pioggia e il forte vento hanno creato forti disagi alla viabilità cittadina: anche i tram (linee T1 e T2) sono stati costretti a fermarsi. La municipale ha infatti segnalato diversi interventi per allagamenti stradali in varie zone della città, dall'Oltrarno al Galluzzo. Nave di 100 metri finisce contro pontile Marina di Massa.
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"Grande preoccupazione, solidarietà agli amministratori locali che sono sul posto. Il Cor è convocato e attivo per verificare. Se avevamo bisogno di uno stimolo in più, questo continuo di eventi preoccupanti che colpiscono tutto il territorio non può che aiutarci a fare ancora meglio". Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna Michele de Pascale a margine dell'Assemblea legislativa a Bologna commentando la nuova ondata di maltempo e in particolare la notizia che il fiume Lamone ha superato la soglia di allerta rossa a Marradi, in provincia di Firenze.
A seguito del vento che sta soffiando sulla città, il Comune di Bologna oltre a invitare, sui suoi canali social, i cittadini alla massima prudenza e precauzione, chiede di "mettersi in auto solo in caso di necessità visto le numerose cadute di alberi anche sulle strade". Il vento forte, oggetto di una allerta rossa disposta dall'Arpae e dalla Protezione Civile, "ha girato i pali di alcune lanterne semaforiche - spiega ancora l'Amministrazione Comunale felsinea - su cui al momento non si riesce a intervenire perché i cestelli non possono alzarsi in queste condizioni meteo. Gli impianti coinvolti sono stati messi in lampeggio", conclude.
Forti raffiche di vento stanno sferzando Bologna e provincia. A Ozzano, comune della Città metropolitana, il vento ha scoperchiato il tetto della piscina comunale: tutte le persone che erano all'interno sono state evacuate e nessuno risulta ferito. La struttura è chiusa. "Spavento per chi era all'interno, il coperto è venuto via tutto in una volta ed è 'atterrato' tra il giardino e il parcheggio. Fortunatamente nessuno si è fatto male. Importanti i danni alla struttura". Così il sindaco di Ozzano, Luca Lelli. Sul posto sono in arrivo i vigili del fuoco.
Il maltempo di questa mattina ha provocato disagi anche alla circolazione ferroviaria, con problemi nel nodo di Firenze tra le stazioni di Campo di Marte e Statuto a partire dalle 10.40. Il traffico, spiega Rfi, è tornato regolare poco dopo le 11. Il bilancio è di rallentamenti compresi tra 15 e 30 minuti per 14 treni Alta velocità e 4 Regionali. Un altro treno regionale ha subito limitazioni nel percorso e due sono stati cancellati.
In alcune aree del capoluogo toscano , come Soffiano, le strade risultano sommerse, con automobilisti costretti a rimanere bloccati nei veicoli. Fuori Firenze, la situazione non migliora: a Vaglia una frana ha interrotto la viabilità lungo la Bolognese, mentre sulla FiPiLi l'acqua ha invaso il tratto tra Ginestra Fiorentina e Lastra a Signa, causando lunghe code e rallentamenti.
Il Comune di Firenze ha fato sapere che in tre ore in città sono caduti quasi 39 millimetri di pioggia e l'acqua ha creato serie "difficoltà anche nella ricettività del sistema fognario". Alcuni torrenti hanno innalzato i livelli idrometrici: il Mugnone è attualmente a 3,16 metri, sopra il primo livello di criticità fissato a tre metri. Allagati alcuni sottopassi.
"Prudenza negli spostamenti e alla guida". E' l'appello su X del sindaco di Firenze, Sara Funaro. "Una forte perturbazione improvvisa sta interessando Firenze e la città metropolitana. Diversi sottopassi e strade sono interessati da allagamenti. La situazione è sotto controllo e in miglioramento", ha sottolineato il primo cittadino.
La perturbazione sta interessando l'intera regione, spostandosi dalla costa livornese verso le province di Empoli, Pistoia e Prato. A Mulazzo (Massa Carrara) si sono registrati oltre 216 mm di pioggia in 24 ore, con il livello dei corsi d'acqua come il Magra e il Bagnone sotto monitoraggio costante. Allagamenti e criticità sono segnalati anche nel Mugello e nelle Caldine. La Regione ha diramato un'allerta arancione per le zone settentrionali, mentre le previsioni indicano che l'instabilità potrebbe persistere nelle prossime ore. Si continua a monitorare l'evolversi della situazione.
Al porto di Marina di Massa (Massa Carrara) la nave Guang Rong, di oltre 100 metri di lunghezza, forse a causa del forte vento e delle onde alte si è scontrata contro la banchina del pontile, che è in parte crollato. A bordo della nave 13 membri dell'equipaggio, tutti portati in salvo. A seguito dello scontro non risultano feriti. L'imbarcazione, battente bandiera cipriota, è solitamente adibita al trasporto di detriti, ed era uscita dal vicino porto di Marina di Carrara in serata quando è rimasta in balia del mare. Sul posto sono arrivati i mezzi di soccorso.
Nelle ultime 24-36 ore si sono registrate precipitazioni molto abbondanti sul centro levante della Liguria. Questi fenomeni hanno determinato il passaggio di un picco di piena importante del fiume Entella, associato a locali esondazioni nella zona della foce del torrente dove attualmente i livelli sono in progressiva lenta discesa. Sui fiumi Magra e Vara il picco di piena è già transitato nelle sezioni di monte, dove i livelli sono in lenta e graduale diminuzione, e transiterà nella sezione di foce nel corso della mattinata, dove non sono previste criticità rilevanti. Arpal non prevede ulteriori precipitazioni diffuse e di rilievo: per questo ha anticipato la chiusura dell'allerta rossa sul Levante per passare a quella arancione fino alle ore 12 mentre continua il monitoraggio della zona della foce. L'allerta gialla prosegue fino alle 15 sul Levante ligure. Permangono venti meridionali di burrasca sul Ponente e sul Levante Ligure con raffiche fino a 80-90 km/h sui capi più esposti a libeccio e oltre 100-120 km/h sui crinali appenninici. Nelle prossime ore, il moto ondoso tenderà ad aumentare fino a molto agitato con mareggiate intense di libeccio, specie sul Levante ligure e sulla parte orientale del centro.
Il vento forte ha spinto l'onda di marea sulla Laguna di Venezia, dove è stato azionato il Mose, per la prima volta nel 2025. L'acqua ha raggiunto 124 centimetri alla piattaforma Cnr in Adiratico, alle 8:50. 130 centimetri alle 8:30 alla Bocca di Porto del Lido e in città il livello massimo è stato di 90 centimetri. Anche mercoledì permangono condizioni favorevoli al fenomeno dell'acqua alta per la "sessa", l'oscillazione del bacino adriatico, e del picco di marea astronomica di oltre 70 centimetri, con la previsione di un picco di 105 centimetri in mare alle 10:20 di mercoledì.
Un'intensa perturbazione sta attraversando il Trentino, con precipitazioni di 25-60 millimetri nelle ultime ore e un massimo di 100 millimetri misurato a Zuclo, nel territorio di Borgo Lares. Oltre i 2mila metri sono caduti dai 30 ai 60 centimetri di neve mentre quantitativi minori si registrano a quote inferiori. La neve è caduta sui passi dolomitici.