Messina, temporale fa straripare alcuni torrenti
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Fango e detriti nelle strade in diversi centri abitati della provincia siciliana. Trascinate dai corsi d'acqua anche diverse auto. Alcune famiglie sono state messe in salvo in gommone. Pioggia forte e frane anche in provincia di Catanzaro
Il villaggio di Zafferia, a Messina, è tra le località più colpite di una giornata da incubo per le piogge intense che si sono riversate sulla città e sui dintorni. Zafferia è stato invaso da fango e detriti trascinati dal torrente omonimo, straripato per un forte temporale. Le strade si sono trasformate in fiumi e molti abitanti, intrappolati nelle loro abitazioni, sono stati messi in salvo con i gommoni dei vigili del fuoco. Il torrente in piena ha trascinato con sè le auto e alcuni automobilisti sono rimasti bloccati nelle loro vetture. Straripati anche altri due torrenti in provincia. Nella provincia è caduta in poche ore la quantità d'acqua pari a 30 giorni di pioggia. Forti disagi anche in provincia di Catanzaro, con allagamenti e frane provocate dalle piogge intense.
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Secondo il Comune in quattro ore su Messina si è riversato un quantitativo d'acqua pari al volume di pioggia di trenta giorni, generando il collasso della rete di convogliamento delle acque bianche. In base a quanto registrato dal punto di rilevamento di Dinnammare sono quasi 150 i millimetri di pioggia che in poche ore hanno inondato la città.
L'esondazione del corso d'acqua di un affluente al torrente Zafferia ha trascinato da monte a valle una grande quantità di materiale detritico, coinvolgendo mezzi parcheggiati a ridosso del corso d'acqua, che sono stati investiti da massi e terreno smosso. Sono stati inviati i mezzi speciali per mettere in sicurezza il corso d'acqua e per assistere la popolazione. Sono intervenuti i mezzi della Protezione civile comunale con i volontari e le idrovore, mentre i vigili del fuoco hanno verificato le condutture del gas. Si procede per rimuovere le vetture che ostruiscono il deflusso delle acque e la protezione civile coordina le maestranze degli appalti per la manutenzione.
Oltre al Zafferia, sono straripati anche i torrenti Fiumedinisi nel territori di Alì Terme e Agrò nel comune di Sant'Alessio Siculo, entrambi in provincia di Messina. L'Anas ha chiuso due tratti della statale Orientale sicula e la circolazione è stata deviata su percorsi alternativi individuati lungo l'autostrada A18 Messina-Catania. La circolazione è stata ripristinata nel tardo pomeriggio.
Oltre cento gli interventi dei vigili del fuoco nel Messinese, con le squadre dei pompieri al lavoro per soccorrere gli automobilisti bloccati nei sottopassi o per le frane, danni d'acqua e dissesti. La situazione è particolarmente critica ad Orto Liuzzo e in località San Saba, dove a causa della tracimazione dei torrenti in zona sono stati soccorsi con il gommone alcune famiglie rimaste bloccate dall'acqua nelle loro abitazioni.
Disavventura a lieto fine per un automobilista rimasto intrappolato nella sua vettura in un sottopasso allagato a Furci Siculo, nella zona jonica del Messinese. La sua auto era lungo il tratto che collega la statale 14 con le frazioni Grotte e Calcare, costeggiando il torrente Savoca, che è straripato. L'uomo è stato messo in salvo dal sindaco Matteo Francilia e dall'assessore Agatino Pistone. E' stato quindi riportato nella sua casa dai vigili urbani, che hanno chiuso l'arteri al traffico per motivi di sicurezza.
Il sindaco di Messina, Federico Basile, ha spiegato a LaPresse che sono intervenute "diverse ditte per liberare le strade non solo dall'acqua ma anche dal terreno che le ha invase". "Siamo in stretto contatto con la Regione, ho sentito il presidente Renato Schifani - ha affermato il sindaco - Siamo tutti al lavoro e sono state attivate tutte le procedure necessarie". Nella zona sud di Messina, fa sapere ancora il sindaco, è esondato anche un altro torrente, più piccolo dello Zafferia, il Finanze. "Anche in questo caso vi sono strade allagate, ma non sono state segnalate criticità legate alle persone", ha aggiunto.
"La Regione sta monitorando con la massima attenzione l'emergenza dovuta al maltempo in corso nella Sicilia orientale. Sono in costante contatto con il capo della nostra Protezione civile e con il sindaco di Messina per coordinare gli interventi e garantire assistenza immediata alla popolazione colpita. Al momento la situazione sembra sotto controllo", ha commentato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
Allagamenti e frane hanno interessato varie zone della provincia di Catanzaro, dove ci sono state piogge intense. L'area più colpita è quella di Copanello di Staletti, dove è stato chiuso un tratto della statale 106 jonica per allagamenti e una serie di smottamenti. Tutte le squadre dei vigili del fuoco del comando di Catanzaro sede centrale e dei distaccamenti provinciali sono impegnati per le operazioni di soccorso. La zona più colpita è quella costiera, con particolari criticità a Catanzaro, Montepaone Lido, Squillace e nel comprensorio Lametino. Le richieste di soccorso sono dovute ad allagamenti, infiltrazioni d'acqua e tombini divelti. Parte della carreggiata sulla statale 106, in prossimità della galleria di Copanello, è franata. Nel comune di Squillace un piccolo torrente è esondato e alcune strade sono piene di acqua e fango. Molte auto in transito sono rimaste impantanate lungo le strade e in prossimità dei sottopassi invasi da acqua e detriti.