Maltempo, i fiumi Seveso e Lambro "spaventano" Milano: le aree a rischio
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Nel capoluogo lombardo sottopassi bloccati e blackout nelle zone di Niguarda e Ca' Granda. Forti disagi alla viabilità. Il Comune di Milano: finiti i lavori per la vasca del Seveso, ora i collaudi. Esondato anche il lago di Como
Maltempo al Nord. Un violento temporale si è abbattuto su Milano, dove sono caduti 31 millimetri di acqua in un'ora circa. La pioggia incessante è iniziata poco dopo le 4 di martedì. Alle 6 il fiume Seveso è esondato, provocando allagamenti e creando forti disagi alla viabilità. L'acqua ha invaso le strade nelle zone di Niguarda e Ca' Granda. Allagati i sottopassi Testi, Negrotto e Rubicone. Blackout nella zona tra Maggiolina e Niguarda e forti disagi alla stazione di Porta Garibaldi. Evacuate a scopo precauzionale le comunità che si trovano nel parco Lambro per l'innalzamento delle acque dell'omonimo fiume. L'esondazione è terminata intorno alle 12. Allagamenti anche in Brianza, dove è stata bloccata la Milano-Meda. Straripato anche il Lago di Como. Intanto, il Comune di Milano annuncia la conclusione dei lavoro della vasca del Seveso: adesso via ai collaudi.
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Dopo una notte di paura e una mattinata di forti disagi, l'esondazione del Seveso è terminata intorno a mezzogiorno, quando l'assessore comunale alla Sicurezza Marco Granelli ha diffuso via Facebook il suo comunicato: "Fiume Seveso, esondazione terminata alle ore 12 circa. Sei ore e dieci minuti circa di esondazione".
In tilt la stazione di Porta Garibaldi, dove il sottopassaggio è stato allagato. Forti disagi anche per le linee della metropolitana: la M3 è stata interrotta per acqua in galleria tra Zara e Centrale e molte linee di superficie sono state deviate o bloccate per gli alberi caduti in diverse aree della città.
A Milano le forti piogge della notte, con molti fulmini, sono state accompagnate da intense raffiche di vento che hanno sferzato alberi e impalcature. Al momento non risultano crolli di impalcature o cedimenti importanti. Il centralino dei vigili del fuoco è stato preso d'assalto per una miriade di problemi inerenti tetti, tegole, rami e cantine allagate. Al momento il 118 non segnala feriti.
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"Esondazioni simili mancavano dal 2014, un dato che ci dice che è necessario lavorare sulle vasche. Milano è pronta, la vasca entrerà in servizio a fine novembre, ma mancano tutte quella della Regione Lombardia". Lo ha detto l'assessore alla Protezione civile del Comune di Milano, Marco Granelli.
I lavori della controllata Mm per la vasca di laminazione anti-esondazioni del fiume Seveso al Parco Nord "sono terminati" e "sono in corso i collaudi". Lo ha scritto in una nota il Comune di Milano. Venerdì 3 novembre, ha aggiunto l'amministrazione, saranno realizzate alcune prove funzionali. In particolare, agli inizi di novembre si utilizzerà acqua di falda per riempire di pochi centimetri la vasca e testare le apparecchiature elettromeccaniche (pompe di sollevamento, valvole e condotte). Nella seconda metà di novembre è previsto lo svolgimento di una ulteriore prova funzionale che interesserà l'intera opera e tutto il ciclo di attività, con il riempimento della vasca attraverso l'immissione delle acque del Seveso e la reimmissione nel torrente e successivamente l’attivazione ed entrata in funzione della vasca. Si tratta della prima opera di un sistema che una volta completato eviterà le esondazioni del fiume.
Il lago di Como è esondato, con le acque che hanno invaso piazza Cavour sul lungo Lario Trento e Trieste. Sugli argini erano state montate le barriere mobili, creando rallentamenti nella circolazione del traffico. "Chiediamo ai cittadini la massima collaborazione - è l'appello della polizia locale comasca -: non avvicinatevi troppo alle aree allagate e non ostacolate il lavoro dei volontari. Seguite gli eventuali percorsi pedonali obbligati". Nella notte, spiegano dalla Protezione civile, è cresciuto rapidamente il livello dell'acqua oltre la soglia di esondazione.
© Ansa | Allagamenti a Milano
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La superstrada Milano-Meda è rimasta bloccata bloccata da allagamenti e lunghe code a causa del maltempo in più punti, dalla Brianza a Milano, a causa del maltempo che si è abbattuto sulla provincia di Monza e quella di Milano. E proprio a Meda è esondato il torrente Tarò, con conseguenze su tutta la circolazione stradale. Inoltre un guasto alla linea ferroviaria, tra Mariano Comense e Seveso, ha procurato ritardi anche alla circolazione dei convogli Trenord. A Lecco, nella galleria in zona ospedale, un'auto si è ribaltata.
A Mediglia, comune dell'hinterland milanese, i vigili del Fuoco di Gorgonzola hanno soccorso una donna rimasta bloccata in auto con i suoi due bambini a causa di un albero caduto per il forte vento. L'intervento è avvenuto in via Europa 4.
In previsione di una possibile esondazione del fiume Caffaro sono state evacuate 250 persone a Bagolino e 100 persone a Ponte Caffaro, nel Bresciano.
L'autostrada del Brennero, dopo l'ondata di maltempo si è abbattuta sulle Alpi, è chiusa in direzione nord al confine di Stato, per una frana che si è abbattuta nella notte sull'arteria su territorio austriaco. Tra Bressanone e Vipiteno si segnala già una coda di mezzi pesanti.
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A causa del maltempo che si è abbattuto in Friuli Venezia Giulia, la protezione civile segnala alberi caduti sulla strada regionale 355 a Forni Avoltri e la caduta albero su una linea telefonica nel comune di Trasaghis e poi altri alberi caduti nel comune di Tolmezzo. Cadute impalcature a Mortegliano. Un fronte freddo è passato sulla regione spostandosi in Slovenia attorno all'1:30 di notte. Il passaggio del fronte ha determinato piogge molto intense su Alpi e Prealpi Carniche, temporali sparsi e un intenso flusso di correnti di Scirocco.
Sono stati quasi cento gli interventi dei vigili del fuoco effettuati per il maltempo che ha interessato il Veneto, in particolare le province di Belluno, Venezia, Treviso. A Belluno i vigili del fuoco con il supporto dei volontari hanno effettuato 30 interventi per alberi abbattuti, smottamenti e danni d'acqua. In provincia di Treviso svolti 21 interventi per la rimozione di alberi e rami pericolanti nella zona di Treviso, Silea e Roncade.
A causa della caduta di un albero due persone sono rimaste ferite a Pianoro, nel Bolognese. E' successo poco prima delle 6:30. Le due persone rimaste ferite sono state portate in ospedale in codice 2, ossia di media gravità. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco.