Dalla coppia di anziani travolta in auto all'84enne che si è sentita male mentre cercava di togliere l'acqua da casa
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L'ultimo bilancio ufficiale per il maltempo in Toscana è di 7 morti, quasi tutti anziani. In particolare, risultano due decessi a Montemurlo, comune nel Pratese tra i più colpiti, uno nel Livornese, a Rosignano, due nel Pistoiese, uno a Prato e uno a Campi Bisenzio, nel Fiorentino. Ecco chi sono le vittime.
La prima vittima accertata è stata Alfio Ciolini, 85 anni, morto per l'esondazione del torrente Bagnolo a Montemurlo: è annegato in mezzo metro d'acqua in casa. L'ipotesi è che l'anziano, che viveva da solo e aveva problemi di deambulazione, sia caduto per un malore o per il pavimento scivoloso, mentre cercava di mettersi in salvo al primo piano. Sempre a Montemurlo, giovedì, ha perso la vita una 84enne, Teresa Pecorelli, in via Garda: "Colpita da malore", ha detto il sindaco Simone Calamai. Sembra che la donna si sia sentita male mentre cercava di togliere l'acqua da casa.
Aveva 83 anni invece la donna deceduta sempre giovedì nel Livornese, a Rosignano, in una Rsa. Come riporta Il Tirreno, si tratta di Giovanna Innocenti. In corso gli accertamenti, coordinati dalla procura di Livorno e condotti dai carabinieri su dinamica e causa del decesso. L'anziana è stata trovata priva di vita all'interno di una stanza della struttura invasa da una seconda ondata di piena proveniente da un vicino torrente mentre era in corso il trasferimento dei circa 20 degenti.
Sono stati invece ritrovati venerdì, a poca distanza l'uno dall'altra, a San Pantaleo a Vinci, nel Fiorentino, i due coniugi le cui ricerche erano scattate giovedì a Lamporecchio, nel Pistoiese, dove vivevano: Antonino Madonia, 70 anni, e Teresa Perone, 65 anni. Erano a bordo della loro auto, quando quest'ultima è stata investita da un'ondata di acqua e fango che ha fatto crollare nel fosso parte della strada e un piccolo ponte. Da quanto appreso, sembra che quando l'auto è stata travolta dalle acque del Fosso di Greppiano i due stessero parlando al telefono con la figlia. Per prima cosa è stata ritrovata l'auto, poi l'uomo e dopo alcune ore la moglie.
La sesta vittima risulta essere un 73enne, Tindaro Di Amico, folgorato nella sua abitazione a Prato, in via di Cantagallo. Il decesso viene ricollegato al maltempo. Procede la polizia, che si sta occupando dei rilievi. Secondo quanto si apprende, l'uomo sarebbe morto folgorato mentre cercava di staccare la corrente elettrica nella taverna della sua abitazione.
La settima vittima è un 69enne, Gianni Pasquini, il quale era alla guida della sua auto quando è stato travolto dall'acqua. Pasquini era uscito di casa nella serata del 2 novembre per cercare di mettere in salvo l'auto e non era più rientrato dopo l'esondazione di due fiumi a Campi Bisenzio, nel Fiorentino. Sui social la figlia Letizia aveva anche diffuso un appello per ritrovare il padre. Le ricerche, coordinate dai carabinieri, si sono concluse sabato mattina col ritrovamento del cadavere dell'uomo.