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Ultimo aggiornamento: 9 mesi fa

MEZZA ITALIA SOTT'ACQUA

Maltempo, valanga nell'Imperiese: morto uno scialpinista | Molta neve in Piemonte e Lombardia: corrente elettrica in tilt

In Italia allerta arancione in Emilia Romagna, gialla in altre 16 Regioni

11 Mar 2024 - 09:31

L'Italia è alle prese con un'ondata di maltempo: una valanga è caduta in Liguria, nell'Imperiese, travolgendo un gruppo di scialpinisti: morto un 44enne. La protezione civile ha emanato l'allerta arancione in Emilia-Romagna e quella gialla in altre 16 Regioni. Neve in montagna in Piemonte, dove in migliaia sono rimasti senza corrente, e Lombardia; frane e allagamenti in Liguria, dove ci sono alcuni evacuati. Cinque scialpinisti, dispersi da sabato sulle Alpi svizzere sono stati trovati morti.


Si chiamava Simone Rossi, era di Alassio e aveva 44 anni, lo scialpinista morto ieri sotto la slavina di Monesi. Imprenditore, Rossi aveva ricoperto il ruolo di assessore a Turismo e Sport con il sindaco Enzo Canepa e il ruolo di vice presidente del consiglio e consigliere di minoranza, nel quinquennio passato. Rossi si trovava con altre cinque persone a Monesi quando, durante un'escursione, il gruppo è stato travolto dalla slavina. Mentre gli altri sono riusciti a salvarsi, per lui non c'è stato nulla da fare.


Cinque dei sei scialpinisti che erano dispersi da sabato sulle Alpi svizzere sono stati trovati senza vita. Lo annuncia la polizia cantonale del Vallese che sta continuando le ricerche del sesto disperso. 


- La piena del torrente Staffora in Oltrepò Pavese, in seguito alla pioggia battente, ha provocato il crollo di un ponte sulla pista ciclopedonale Greenway che collega Voghera (Pavia) a Varzi (Pavia). Il cedimento della struttura si è registrato nel territorio comunale di Bagnaria (Pavia). Nessuna conseguenza per le persone.


Sono ancora 4mila le utenze ancora disconnesse dalla rete elettrica a causa delle nevicate e delle piogge che hanno interessato il Piemonte. Restano chiuse ancora strade statali e provinciali: in provincia di Torino a Viù, a Valprato Soana, Ceresole Reale, Traversella, a Baldissero, Corio, Gravere; in provincia di Alessandria a Sala Monferrato, Bosco Marengo, Novi Ligure, Melazzo, mentre la provinciale 334 tra Acqui Terme e Melazzo è percorribile a senso unico alternato.


Dopo il maltempo delle ultime ore, a Savona dieci persone sono state evacuate da via Molinero, interessata nella tarda mattinata da una frana. Tutti hanno trovato in autonomia una collocazione temporanea.


È stata riaperta a senso unico alternato la circolazione sull'Aurelia a La Spezia nei pressi di Beverino interrotta nella giornata di oggi da uno smottamento. Lo comunicano Anas e la Regione Liguria. Sempre nello spezzino, è stata riaperta nel pomeriggio la strada comunale Usurana - Castello di Madrignano, in questi giorni era stata utilizzata come viabilità alternativa alla strada provinciale 20. A Savona dieci persone sono state evacuate da via Molinero, interessata nella tarda mattinata da una frana. Tutti hanno trovato in autonomia una collocazione temporanea.


È morto uno dei quattro scialpinisti travolti da una valanga a Monesi nell'entroterra d'Imperia. Lo comunica l'Azienda sanitaria locale di Savona, dove l'uomo 44enne era stato trasferito in elisoccorso in codice rosso all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. La Asl2 spiega che il paziente è giunto senza vita alle ore 16:57 in ospedale. L'azienda ha immediatamente attivato il supporto psicologico per i familiari.


La tempesta "Monica" sta spazzando il sud-est della Francia, seminando morte e distruzione. Di sette persone non c'erano più notizie, i corpi di 3 di loro sono stati ritrovati nel pomeriggio. Le vittime di questa violentissima ondata di maltempo, con piogge torrenziali e fiumi che sono straripati in poche ore, sono tutte state colte dalla violenza delle acque mentre tentavano di attraversare ponti su corsi d'acqua in piena. Fiato sospeso per i dispersi fra i quali ci sono un padre di famiglia con i due figli di 4 e 13 anni.


Sono stati ritrovati dai soccorritori a Goudargues, nel dipartimento francese del Gard, i corpi senza vita delle due donne che risultavano disperse a causa del maltempo che ha colpito la Francia del sud. I soccorritori hanno ritrovato sempre nel Gard anche il corpo di un 62enne belga. Mancano ancora quattro persone.


Un corpo senza vita è stato ritrovato dai soccorritori a Gagnieres (Gard), dopo le violente tempeste che hanno colpito il sud-est della Francia. Lo rende noto la Prefettura. Si tratta della prima persona trovata morta nel sud-est del Paese, dove sono stati segnalati 7 dispersi.


Il bollettino del maltempo in Italia registra una allerta arancione in Emilia-Romagna. Ancora piogge e venti forti al Centro-Sud. Allerta gialla in 16 Regioni. Lo fa sapere la Protezione civile.


Una valanga è caduta nel pomeriggio in località Ubaghetta a Monesi, frazione del Comune di Triora nell'entroterra di Imperia, travolgendo un gruppo di escursionisti. Al momento non risultano dispersi, ma almeno quattro persone coinvolte, di cui tre uomini e una donna che è riuscita subito a mettersi in salvo e a lanciare l'allarme.


Una tromba d'aria si è abbattuta nel Comune di Porto Mantovano, nell'hinterland di Mantova con diverse abitazioni e capannoni scoperchiati dalla furia del vento, che ha fatto volare tegole e lamiere cadute poi sulla strada dove hanno danneggiato alcune auto in sosta.


Per pericolo valanghe in Valle d'Aosta chiude in via preventiva anche la strada regionale 24 della Val di Rhemes, a monte di Rhemes-Saint-Georges. Lo stop alla circolazione entra in vigore tra le 16 e le 16.30 e isola il Comune di Rhemes-Notre-Dame, in fondo alla vallata. "Stiamo provvedendo a far rientrare le persone che rischiano di rimanere bloccate in paese, prima di chiudere la strada", spiega il sindaco di Rhemes-Notre-Dame, Firmino Therisod. 


"Oggi abbiamo per la prima volta usato in un'allerta la vasca che protegge Milano dalle esondazioni del Seveso e per la prima volta abbiamo dimostrato che è possibile evitare l'esondazione a Milano". È quanto ha detto l'assessore del Comune di Milano alla Protezione civile Marco Granelli, chiedendo a Regione Lombardia di completare la costruzione delle altre vasche di sua competenza.


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Sei scialpinisti sono dispersi sulle Alpi svizzere da ieri. Le ricerche dei soccorritori elvetici sono in corso lungo l'itinerario Zermatt-Arolla.


In Francia per il maltempo risultano disperse almeno sette persone, sei nel Gard e una nell'Ardèche. Il sud-est della Francia è stato duramente colpito in queste ore dall'ondata di intemperie. Le forti piogge stanno provocando gravi danni nel sud-est del Paese, con ponti e strade allagati. 


I sindaci dei Comuni valdostani più investiti dalla forte nevicata in corso invitano tutti a restare nelle loro residenza, limitando il più possibile gli spostamenti. E' il caso di Cogne, Gressoney-La-Trinité e Gressoney-Saint-Jean. Proprio in quest'ultimo Comune è caduta una valanga, tra le località Perletoa e Dresal, e per questo la strada regionale 44 è chiusa interamente dal paese più a valle, Gaby, dove si è verificato un altro distacco, fino a Gressoney-La-Trinité, che si trova in fondo alla vallata. 


Una frana ancora in movimento si è registrata sulla strada comunale tra Variano e Torre Ratti, in val Borbera (Alessandria). La strada è chiusa al traffico e alcune frazioni sono rimaste isolate. 


A causa del forte vento si è verificato il distacco di un pannello fonoassorbente sulla Tangenziale Est di Roma. E' stato quindi chiuso il tratto Castrese-Passamonti in direzione Tiburtina. 


Resta alta l'attenzione per il maltempo anche in Emilia Romagna: l'allerta è arancione per la pianura reggiana e modenese, dove sono attesi i passaggi delle piene dei fiumi, superiori alla prima soglia di criticità. Preoccupano anche le possibili frane nella fascia appenninica. 


Black-out elettrici e di telefonia nelle vallate piemontesi e strade chiuse per il rischio di grandi valanghe. L'ondata di maltempo si è intensificata dalla notte, con neve dai mille metri in su. Sono state chiuse alcune strade in montagna e in provincia di Torino è stata chiusa la provinciale che da Viù porta a Usseglio. Interrotto alcune linee elettriche nelle valli di Lanzo, Orco e Soana, black-out anche a Perosa Argentina, nel Verbano-Cusio-Ossola e nelle province di vercelli e Cuneo, Interrotta la telefonia nelle valli di Lanzo. 


La Protezione civile regionale della Toscana prolunga a lunedì il codice giallo. L'allerta riguarda il rischio di carattere idrogeologico e idraulico del reticolo minore. Le piogge si sposteranno nelle zone interne e centro-meridionali, mentre si attenueranno sul nord-ovest del territorio. Resta la possibilità di isolati temporali. 


Problemi di circolazione sull'Aurelia in Liguria, dove è chiuso un tratto a Beverino per rami e materiali franati sull'asfalto. Vigili del Fuoco e Anas sono al lavoro per ripulire la strada e ripristinare la circolazione. 


Un centinaio di persone sono rimaste isolate a Molini di Triora nell'entroterra di Imperia a causa di una frana che ha provocato il crollo di una parte della strada d'accesso al paese a seguito delle forti piogge, mentre è in corso l'allerta arancione sul Ponente Ligure. Lo comunica la Regione Liguria precisando che "la zona al momento è raggiungibile solo a piedi". Sempre nell'entroterra di Imperia una frana sulla strada per Lavinia Alta ha isolato altre 70 perosone nel Comune di Rezzo e a Sanremo una frana ha isolato una ventina di abitazioni lungo la strada Casine Slunaire nalla parte alta della Valle Armea, poco lontano dal carcere. 


Dopo un giorno di tregua, Valtellina e Valchiavenna sono di nuovo sotto una violenta ondata di maltempo, con fitte nevicate nelle località turistiche in quota, come Madesimo e Livigno. Il limite neve è sopra i 1.100 metri, mentre sul fondovalle, tra raffiche di vento, ci sono forti piogge. Diversi i valichi alpini chiusi per le abbondanti precipitazioni nevose. 


In provincia di Genova, sulle alture di Coronata, dieci anziani ospiti di una Rsa sono stati sfollati e portati in ospedale in via precauzionale per una criticità causata da una frana. L'assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola fa sapere che stanno tutti bene e che, non appena le condizioni lo consentiranno, saranno di nuovo trasferiti in una residenza sanitaria assistenziale. 

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