Maltempo, vento e onde sul lago di Como: salvate 45 persone in barca | Trento, cede la strada sotto l'auto: giovane salvo per miracolo

Tra sabato sera e domenica mattina sono state soccorse e messe in salvo 45 persone che erano in barca sul lago di Como. Il forte maltempo, con raffiche di vento arrivate a 30 nodi, quindi oltre 50 chilometri l'ora, hanno infatti causato mareggiate con onde alte oltre un metro. Tra le persone recuperate, 36 sono state portate in salvo dalle due unità navali della guardia costiera e altre nove dai vigili del fuoco, dalla guardia costiera ausiliarie e dal battello dell'Aerosoccorso di Como. Alcune barche sono rimaste incagliate sulle scogliere e tra gli alberi, altre sono finite in avaria o non riuscivano più a manovrare. Tragedia sfiorata in Val dei Mocheni (Trento): cede la strada, un ragazzo bloccato nell'auto in bilico salvo per miracolo. Tre alpinisti bloccati sul Gran Paradiso sono stati raggiunti dai soccorsi. 

 Il giovane stava viaggiando nella zona di Viarago, a monte di Cittadella, scendendo a valle da Sant'Orsola, quando l'asfalto ha ceduto sotto le ruote della sua auto. L'automobilista ha chiamato il 112 e i vigili del fuoco hanno recuperato l'auto e messo in salvo il ragazzo alla guida, rimasto illeso. I tecnici stanno lavorando per la messa in sicurezza della strada. A causare l'incidente è stato l'ennesimo smottamento dovuto alle forti piogge degli ultimi giorni.

  Vigili del fuoco in azione nei comuni di Asiago e Gallio (Vicenza), per l'esondazione di due torrenti a causa delle forti piogge. Sono segnalati allagamenti di strade, negozi, scantinati, garage. Nella zona di Schio i pompieri sono intervenuti per una frana in Contrà Masetto e lungo la strada da San Rocco di Tretto a Schio: nella notte un albero è caduto, bloccando la circolazione lungo la tangenziale a Schio.

 Tre alpinisti bloccati sulla parete Nord del Gran Paradiso sono stati raggiunti via terra dai soccorsi per via dell'impossibilità di arrivare in elicottero a causa del maltempo. La chiamata alla Centrale unica del soccorso della Valle d'Aosta è arrivata alle 10 di domenica. I tre, fermi a quota 3.900 metri, hanno riferito di essere scivolati ma di non avere particolari problemi sanitari. Considerate le condizioni meteorologiche, è stata attivata una squadra via terra composta da tecnici del Soccorso alpino valdostano e militari del Soccorso alpino della guardia di finanza di Entrèves. I cinque soccorritori sono stati portati in elicottero a 3.300 metri e da lì si sono mossi verso la vetta del Gran Paradiso, seguendo la via normale. Gli alpinisti sono stati raggiunti intorno alle 13:30: erano infreddoliti ma in grado di iniziare la discesa, aiutati da tecnici del Sav e militari del Sagf. 

 Sono previsti temporali forti in Emilia Romagna per lunedì e la protezione civile ha emesso un'allerta arancione per parte del territorio: la costa romagnola e tutta la fascia collinare e montana. Allerta gialla in pianura. Per lunedì sono attese piogge persistenti e abbondanti. L'allerta è alta anche e soprattutto per le frane e per i rapidi innalzamenti dei livelli dei fiumi. Non si escludono, sulla costa, fenomeni di erosione della battigia per l'innalzamento del moto ondoso, che potrà raggiungere i due metri di altezza.