"assistenza a singhiozzo"

Manca la guardia medica, la provocazione del sindaco di Belcastro (Catanzaro): "Vietato ammalarsi"

Alla base dell'ordinanza la mancanza di un'assistenza sanitaria adeguata e la distanza di 45 km dal pronto soccorso più vicino

06 Gen 2025 - 10:18
 © Tgcom24

© Tgcom24

I cittadini non possono contare, a causa delle carenze del servizio sul territorio, su un'assistenza sanitaria adeguata e il sindaco emette un'ordinanza con cui "vieta" di ammalarsi. Accade a Belcastro, un centro di poco più di mille abitanti della Calabria, in provincia di Catanzaro.

La provocatoria iniziativa del primo cittadino, Antonio Torchia, è motivata in particolare dal fatto che l'apertura della postazione di guardia medica nel paese é garantita "a singhiozzo", sulla base della disponibilità del personale sanitario, "con gli effetti deleteri" che ne derivano per i cittadini, considerato anche che il 50 per cento della popolazione è costituito da persone anziane. A rendere ancora più critica la situazione c'è il fatto che il pronto soccorso più vicino a Belcastro si trova nell'ospedale di Catanzaro, cioè a 45 chilometri di distanza dal paese.

Da qui, dunque, la decisione del sindaco di "ordinare ai cittadini di evitare di contrarre qualsiasi malattia che necessiti di un intervento medico, soprattutto d'urgenza, e di stare il più possibile a riposo".

Il commento del sindaco

 "Se a breve non ci saranno novità, nei prossimi giorni andrò alla Procura della Repubblica di Catanzaro per formalizzare una denuncia-querela per interruzione di pubblico servizio". Ha dichiarato all'agenzia di stampa Ansa Antonio Torchia, dopo aver emesso il provvedimento

"L'ordinanza che ho emesso - aggiunge il sindaco - rappresenta, ovviamente, una provocazione ironica, ma devo dire che sta facendo più effetto delle decine di pec che ho inviato fino a oggi all'Azienda sanitaria provinciale e alla Prefettura di Catanzaro per denunciare le carenze servizio di assistenza sanitaria nel nostro centro. Si tratta di una situazione delicata e di difficile gestione. É dallo scorso mese di giugno che sto aspettando che a Belcastro venga attivato il servizio sanitario, un diritto, peraltro, sancito dalla Costituzione, ma nessuno, al momento, mi ha dato una risposta. Mi auguro che la mia iniziativa scuota qualche coscienza a livello politico e che si adottino i necessari interventi per risolvere la situazione".

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri