Nuovi inquietanti sviluppi nelle indagini: nei telefonini dei bulli sarebbero stati trovati anche filmati pedopornografici
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"Mi sono innervosito, gli ho dato uno schiaffo e ha gridato "Ahia!". Gli colava il sangue dal naso... Poi gli ho dato un altro colpo di bastone". Sono solo alcuni dei messaggi vocali, riproposti da "Quarto Grado", che si scambiavano i bulli di Manduria e che avevano come vittima Antonio Stano, il 66enne pensionato morto lo scorso 23 aprile proprio in seguito a una serie di aggressioni e violenze.
"La porta era aperta, allora siamo entrati in casa sua e abbiamo cominciato a dargli colpi con la mazza - prosegue uno dei membri della cosiddetta "Comitiva degli Orfanelli" - Abbiamo fatto anche il video, vi farete un sacco di risate".
Ma come spiegato nella trasmissione di Rete 4, tra i video sequestrati ci sarebbe anche un filmato pedopornografico, sul quale gli inquirenti indagano per capire se sia materiale generato attraverso lo stesso cellulare, oppure se sia stato scaricato da un sito internet.