Il giovane nuotatore, rimasto paralizzato in seguito a una sparatoria, si racconta in esclusiva a NewsMediaset. Per la prima volta parlano anche il padre e i fratelli
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La stoffa del campione a Manuel Bortuzzo sicuramente non manca. Il talento del nuoto, paralizzato in seguito a una sparatoria avvenuta lo scorso 3 febbraio, è tornato in acqua un mese dopo l'incidente e in esclusiva ai microfoni di NewsMediaset confessa: "Da quando sono tornato in piscina mi sento molto meglio. Il nuoto resterà sempre al primo posto nella mia vita". Manuel infatti non perde occasione per allenarsi, anche quando torna a casa dalla sua famiglia a Treviso. Per la prima volta, parlano anche i fratelli, che esprimono tutta la loro ammirazione. "Manuel per noi è un eroe" spiega Kevin, uno dei due fratelli.
Con il supporto di tutta la sua famiglia e con un coraggio e una determinazione unici, Manuel continua la sua riabilitazione: "Ci vorrà tempo - continua il nuotatore 19enne - il percorso sarà lungo. Ma ora che ho iniziato ad allenarmi non mi fermo più". A Manuel l'ambizione non manca e così, scherzando, rilancia la sfida ai due grandi campioni del nuoto, suoi amici, Gabriele Detti e Gregorio Paltrinieri: "Non ce n'è per nessuno".