Il nuotatore rimasto paralizzato dopo essere stato colpito da spari a Roma cerca di tornare a una vita normale anche grazie a una vettura su misura. "E' perfetta, nera come la volevo, simbolo di libertà", commenta ai microfoni di NewsMediaset
"Finalmente la patente e quest'auto speciale che è perfetta per me". Appare molto emozionato Manuel Bortuzzo, il nuotatore rimasto paralizzato alle gambe lo scorso febbraio durante una sparatoria a Roma, intervistato da NewsMediaset, mentre per la prima volta si mette al volante della sua nuova auto. "E' stato fatto un ottimo lavoro, è perfetta, nera come la volevo, simbolo di libertà", commenta il 19enne, che sarà uno degli atleti testimonial che rappresenterà l'organizzazione degli Europei 2022 di Roma.
Sulla sua auto speciale, Manuel percorrerà i chilometri che dividono Vicenza da Roma, dove tornerà ad allenarsi, "senza più scuse", aggiunge ironico il nuotatore. Un viaggio che affronterà con suo padre.
"Già due mesi dopo l'incidente - racconta Bortuzzo, - il concessionario mi aveva promesso in regalo un'auto speciale tutta per me. Io gli ho detto: basta che sia nera, perché nero è il mio colore preferito. Questa è perfetta".