Maltempo Marche, a Barbara i funerali del piccolo Mattia Luconi
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Il feretro del bambino di 8 anni, ucciso dalla piena del Nevola la sera del 15 settembre a Castelleone di Suasa nell'Anconetano, è stato accolto nel silenzio, tra le lacrime e la commozione dei presenti
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Un gruppo di bambini con una rosa bianca in mano, per dare un ultimo saluto al loro compagno di giochi e amico, il piccolo Mattia, 8 anni, inghiottito e ucciso dalla piena del fiume Nevola, la sera del 15 settembre a Castelleone di Suasa, in provincia di Ancona. È così che è stato accolto il feretro bianco del piccolo, ricoperto da corone di fiori e accompagnato da un silenzio rispettoso, nella chiesa di Santa Maria Assunta di Barbara, gremita di gente.
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Il bimbo era stato trascinato via dall'acqua che lo aveva strappato alle braccia della mamma. Il suo corpo è stato trovato dopo otto giorni di ricerche, a oltre 12 km di distanza dal luogo dove sua madre l'ha visto per l'ultima volta. Nel giorno dell'addio, dichiarato giorno di lutto cittadino, erano presenti i sindaci di Barbara, San Lorenzo in Campo e Castelleone di Suasa, con i gonfaloni comunali retti dagli agenti della polizia locale, mentre i vigili del fuoco hanno formato un 'picchetto' davanti all'ingresso della chiesa.
Il messaggio del parroco - "Mattia insegnaci a vivere con gioia, accoglienza, stupore e amore", queste le parole che don Paolo Montesi durante i funerali ha dedicato a Mattia. Don Paolo ha ripercorso ricordi del bambino sereno e felice in paese, come esempio di vita. "Mattia insegnaci a vivere la gioia che tu vivevi quando papà ti portava in Lambretta in paese e sentivi la brezza che accarezzava le guance. - ha ricordato - Aiutaci a vivere l'accoglienza, come quando ti fermavi con lo scooter e papà ti diceva di salutare, e tu facevi ciao con la manina a tutti".
Il sindaco "Il tuo ultimo scherzetto, nostro angelo custode" - "Mattia è il tuo ultimo scherzetto, ti sei nascosto da babbo e mamma, da tutti, dal paese... ma è solo un arrivederci". Con la voce rotta dal pianto, nella chiesa di Santa Maria Assunta, anche il sindaco di Barbara Riccardo Pasqualini ha parlato di Mattia.
La maestra: "Sarai nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerti" - Mattia mancherà soprattutto ai suoi compagni di scuola, agli insegnanti e al personale della scuola elementare di San Lorenzo in Campo, nel Pesarese. "Manchi cucciolino come ti chiamavo io - ha ricordato tra la commozione generale la maestra -, sarai sempre nei nostri cuori, e in quelli di chi ha avuto la fortuna di conoscerti".