La 78enne fu trovata senza vita la sera della vigilia di Natale nella sua casa nel Maceratese. Coinvolto anche il marito della donna
I carabinieri di Macerata hanno arrestato la figlia e il nipote di Rosina Carsetti, la 78enne trovata senza vita la sera della vigilia di Natale a Montecassiano. La 49enne Arianna Orazi e il ventenne Enea Simonetti sono accusati di concorso in omicidio volontario premeditato pluriaggravato dalla minorata difesa della vittima. Per la Procura è stato il giovane a commettere materialmente il delitto. Coinvolto anche il marito 79enne della anziana, Enrico Orazi.
Secondo gli inquirenti, sarebbe stata Arianna Orazi la "regista" dell'omicidio, organizzato a causa dei rapporti deteriorati con la madre. Un piano del quale sarebbe venuto a conoscenza anche il marito della vittima.
La figlia è anche accusata di maltrattamenti all'anziana e di aver diretto ed organizzato la cooperazione dei complici. I familiari avevano inscenato una rapina, raccontando di aver visto entrare in azione un uomo mascherato. Per questo ai tre è stato contestato anche il concorso in simulazione della rapina. Il reato, valutato dal gip come provato a livello gravemente indiziario, è stato ritenuto aggravato dalla finalità di conseguire l'impunità rispetto all'omicidio pluriaggravato contestato.
La vittima aveva chiesto aiuto a un centro antiviolenza Pochi giorni prima del delitto, Rosina Cassetti aveva preso contatto con il Centro Antiviolenza "Sos donna" e aveva fissato un appuntamento con un legale.