L'uomo, affetto da ludopatia, aveva rubato gioielli nella casa della donna per poi rivenderli a un Compro Oro per 400 euro
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I carabinieri hanno arrestato il presunto autore dell'omicidio di Emma Grilli, l'85enne uccisa a coltellate in casa sua a Chiaravalle (Ancona) il 17 luglio. In manette è finito Maurizio Marinangeli, 57 anni, vicino di casa della vittima, affetto da ludopatia. Al momento del ritrovamento del corpo, la donna presentava profonde ferite alla gola e l'abitazione era stata messa a soqquadro.
Nella casa della vittima, dopo l'omicidio l'uomo aveva rubato due fedi nuziali, una catenina di oro bianco e due ciondoli, poi venduti a un Compro Oro in cambio di 400 euro. Marinangeli li aveva portati nel negozio di Falconara Marittima, secondo quanto ricostruito dai carabinieri in conferenza stampa, circa 30 minuti dopo l'aggressione culminata nella morte della donna e per venderli aveva esibito il suo documento di identità. E' stato così che gli investigatori sono riusciti a risalire fine a lui.
D'altra parte proprio su Marinangeli si erano concentrati da subito i sospetti degli inquirenti: l'uomo aveva infatti fornito dichiarazioni sui suo movimenti nella giornata dell'omicidio in contrasto con quelle di altri testimoni e spesso contraddittorie. L'uomo è stato quindi arrestato con le accuse di omicidio aggravato da futili motivi e rapina aggravata.
Era stato il marito 90enne della donna, Alfio Vichi, a scoprire l'omicidio al rientro da un giro in bicicletta per comprare il pane. La donna era riversa sul lavandino della cucina, con i segni di varie coltellate al collo, al torace, alle mani per aver tentato di difendersi dal suo assassino. Nessun segno di effrazione della porta di casa, un appartamento al terzo piano in una palazzina vicina al centro storico di Chiaravalle.