Il 19 luglio 2015 Igli Meta e Marjo Mema, allora 20enni, uccisero il conoscente per gelosia
Ismaele Lulli © facebook
La Cassazione ha confermato la condanna all'ergastolo per Igli Meta e Marjo Mema, i due giovani di origine albanese accusati di aver sgozzato il 19 luglio 2015 Ismaele Lulli, 17enne di Sant'Angelo in Vado (Pesaro Urbino), perché aveva mostrato interesse nei confronti della fidanzata di Meta. Quest'ultimo convinse la ragazza a mandare a Ismaele un messaggio per attirarlo a un appuntamento a cui si presentarono lui e Mema.
I due, allora ventenni, sono stati condannati all'ergastolo in Appello dalla Corte d'Assise di Ancona e sono stati riconosciuti responsabili di concorso in omicidio volontario, non premeditato ma aggravato da crudeltà e sevizie. Ismaele venne legato a una croce a San Martino in Selva di Sant'Angelo in Vado, accoltellato e sgozzato. Gli imputati avevano negato di aver sferrato la coltellata fatale.