"Sono passati 10 anni, ci sta": così l'avvocatessa ha commentato il ritorno in libertà dell'uomo la sfregiò con l'acido deturpandole il volto
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"Non mi fa paura". Così Lucia Annibali ha commentato la notizia del ritorno in libertà di Rubin Talaban, l'uomo che nell'aprile del 2013 la sfregiò con l'acido deturpandole il volto. "Sono passati 10 anni, ci sta. E' andata come doveva andare. Era stato condannato a 12 anni, ne ha scontati nove qui, si sapeva che sarebbe stato espulso" ha aggiunto l'avvocatessa di Pesaro.
Lucia Annibali ha appreso la notizia dai giornalisti: condannato a 12 anni di carcere, Talaban è libero nel suo Paese di origine, l'Albania. Talaban è uno dei due sicari ingaggiati dal suo ex, l'avvocato Luca Varani: nell'aprile del 2013 le lanciò dell'acido addosso, sfigurandola. Ma Annibali affronta la questione da avvocato, sottolineando che "è andata come doveva andare" e citando lo scopo rieducativo della pena, sancito dalla Costituzione.
Talaban le scrisse dal carcere una lettera in cui esprimeva il suo pentimento. "Già all'epoca era il più consapevole. Spero che abbia capito quanto male ha fatto. E comunque - sottolinea - non mi fa paura. E' in Albania". Diverso il discorso per il mandante dell'aggressione, il suo ex, anche lui avvocato, che sta scontando una condanna definitiva a 20 anni di carcere per tentato omicidio e stalking. Anche lui potrebbe usufruire di qualche beneficio di legge. "Ci penserò quando sarà il momento" taglia corto.
Annibali in dieci anni si è ricostruita una vita diversa: molte operazioni al volto sfigurato dall'acido, tanti incontri pubblici per raccontare la sua storia, tanti riconoscimenti per questo ruolo di testimone, poi una parentesi nella politica, una legislatura come deputata del Pd e il successivo passaggio a Italia Viva. Oggi non vive più a Pesaro e fa il difensore civico della Regione Toscana, dove si occupa tra l'altro di pari opportunità.