LA TERRA TREMA

Macerata, la terra trema ancora tra rabbia e delusione per la beffa casette

Nonostante il precedente del sisma del 2016 le soluzioni abitative d'emergenza (Sae) mostrano tutte le loro lacune: esplode l'indignazione. Oggi vertice d'urgenza della Protezione Civile

11 Apr 2018 - 13:55
 © ansa

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Nel Maceratese la terra ha tremato ancora nella notte. Una scossa di terremoto di magnitudo 3.4 è stata registrata alle 2:00 con epicentro a 2 km da Pieve Torina. Si tratta della più forte di quattro scosse (considerando solo quelle pari o superiori a magnitudo 2) rilevate dalla mezzanotte nella zona, tra cui un'altra di magnitudo 2.9 all'1:52. Continua l'infinito sciame sismico che dal 24 agosto 2016 ad oggi non si è mai fermato. Almeno 85mila i terremoti rilevati da allora, alcuni innocui altri, come quello di ieri, no. Il Maceratese è il cratere d'Italia: è stato classificato Zona 1, e cioè la zona più pericolosa, dove possono verificarsi forti sisma. Almeno qui ci si aspetta che le case vengano costruite per bene, soprattutto dopo il precedente del 2016. E invece si scopre, alla prima prova blanda (un sisma di magnitudo 4.6 non è l'apocalisse) che tutto viene giù, scatenando rabbia, indignazione ma anche panico tra gli sfortunati "inquilini".

Così è partito il tam tam sui social, con foto e post al vetriolo che hanno denunciato su Facebook i danni subiti all'interno delle abitazioni: mobili e pensili a terra, intonaco caduto, crepe, muri crollati. "Sae: sistemazione autonoma di emergenza, scatoloni dove bisognerebbe sopravvivere sicuri - si legge in un post - Sappiamo quanto sono costate, il doppio di una villa fatta bene (dalle nostre parti), ecco il risultato dopo una scossa 4,7 in una casetta, dentro la casetta e fuori dalla casetta". La media del costo al mq oscilla tra i 2400 e i 2700 euro: un capitale in proporzione al mercato immobiliare di quelle zone. Oggi saranno ricontrollate tutte le 1403 Sae consegnate e dopo il sopralluogo ci sarà un vertice d'urgenza della Protezione Civile. Ma la rabbia non passa, e c'è chi ancora si chiede come mai le casette di legno siano rimaste chiuse.

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