"DISCONNESSO"

Papà killer: nel sangue un mix di cocaina, steroidi e anabolizzanti

Lo riporta il quotidiano "Il Resto del Carlino". Non ancora chiaro quando Luca Giustini avrebbe assunto le sostanze

25 Ago 2014 - 12:17
 © facebook

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Cocaina, steroidi e anabolizzanti: sarebbe questo il mix di sostanze assunte da Luca Giustini, il 34enne che domenica ha ucciso a coltellate la figlia di un anno e mezzo. Lo rivelano i risultati delle analisi effettuate su sangue e urine. Resta da capire quando droghe e farmaci siano stati assunti: certo è che quando l'uomo ha ucciso la figlia sarebbe stato da almeno una decina di giorni completamente "disconnesso" dalla realtà.

Come rivela il quotidiano "Il Resto del Carlino", l'uomo aveva lavorato, conducendo il treno Foligno-Ancona, fino a poche ore prima di uccidere la figlia. Ma che lo stato di confusione fosse presente da alcuni giorni lo rivelerebbero gli strani e inusuali discorsi che Giustini andava ripetendo con amici e familiari. Ci sarebbero in più i dieci fogli di quaderno riempiti con scritte deliranti sul "precetto di nostro Signore", "il disegno di Dio" e "la salvezza degli uomini e del mondo".

Avvocato Giustini: "Nessuna droga" - Il difensore di Giustini smentisce però che il 34enne avrebbe agito in uno stato psicofisico alterato dall'assunzione di droga. "Smentisco categoricamente, queste circostanze. Tutti i risultati delle analisi eseguite finora sul sangue e le urine di Giustini - sostiene l'avvocato Alessandro Scaloni - hanno dato esito negativo".

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