tragedia della solitudine

Recanati (Macerata), due sorelle settantenni trovate morte in casa dopo mesi: erano una accanto all'altra

La scoperta grazie a una perdita d'acqua. Tragedia analoga nell'Aquilano per una coppia di ultraottantenni

06 Dic 2023 - 18:33
 © ansa

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Tragedie della solitudine nelle Marche e in Abruzzo. In un'abitazione del centro storico di Recanati (Macerata), sono stati rinvenuti i cadaveri di due sorelle, Luisa Berenice Stortini, 69 anni, e Piermaria Luigia Stortini, 71 anni. Erano riverse l'una accanto all'altra: la più grande sdraiata a letto e l'altra seduta accanto. La morte, stando ai primi accertamenti effettuati, è legata a cause naturali, ma risalirebbe, visto l'avanzato stato di decomposizione dei corpi e alla loro quasi mummificazione, ad alcuni mesi fa. La scoperta è stata fatta a causa della perdita d'acqua, segnalata alla polizia locale, da parte del proprietario di un locale sotto l'abitazione. Vicenda analoga nell'Aquilano, a Roccacasale: il marito 86enne muore all'improvviso colpito da un malore; lei, 83 anni, si spegne di stenti. I cadaveri trovati all'alba, a quasi una settimana dal decesso.

© Tgcom24

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Una volta segnalata alla polizia locale la perdita d'acqua da parte del proprietario di un locale sotto l'abitazione a Recanati delle due sorelle, con i vigili sono intervenuti anche i vigili del fuoco, che hanno dovuto sfondato la porta, per poi arrivare alla macabra scoperta. La morte delle anziane potrebbe risalire all'estate o a molto prima. Le sorelle erano legatissime, da come riportano le cronache locali, e non si erano mai sposate. Ultimamente, una delle due era costretta a letto e l'altra le badava.

Servirà l'autopsia per accertare le cause della morte delle due sorelle e capire se i decessi sono avvenuti in tempi diversi.

Nel maggio del 2022, una tragedia simile si verificò a Macerata: 80enne morì per malore e la moglie e il figlio, invalidi, rimasti soli in casa, perirono poco dopo di fame e sete, senza riuscire a dare l'allarme.
 

L'Aquila, coniugi ultraottantenni trovati morti in casa: malore per il marito, lei morta di stenti

 Ha avuto un malore Salvatore Marino, 86 anni di Roccacasale (L'Aquila), che da tempo assisteva la moglie, Angela Giuliani, 84 anni, non autosufficiente. L'uomo è morto e così la moglie non ha più avuto nessuno che la assistesse.

La coppia viveva in solitudine nella località montana alle falde di monte Morrone, in Valle Peligna, a pochi passi da Sulmona, ed era molto riservata; senza figli aveva una nipote a Milano. Ad avvisare i carabinieri un conoscente che ha provato più volte a contattare telefonicamente gli anziani, perché ogni mercoledì si recava a casa loro per le faccende domestiche.

La Procura di Sulmona ha aperto un'inchiesta, anche se sono pochi i dubbi su quanto accaduto - almeno cinque giorni fa - ad Angela Giuliani e Salvatore Marino. La donna, malata e allettata da anni, era assistita dal marito che probabilmente è deceduto a seguito di un malore; lei sarebbe morta di stenti, per mancanza delle cure necessarie. La coppia è stata rinvenuta senza vita in camera da letto.

Esclusa subito per loro una morte violenta e anche una possibile intossicazione da monossido poiché, dalle verifiche svolta sugli impianti e sulla caldaia, non è emerso nulla di anomalo. "Una coppia molto riservata", la definisce il sindaco, Enrico Pace. Intanto il magistrato di turno ha sequestrato l'abitazione e ha acquisito le sommarie informazioni raccolte dai carabinieri. Non si svolgerà l'autopsia, atteso il nulla osta per i funerali.

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