Il via libera, spiega la prefettura, è arrivato "a conclusione di un confronto" con i promotori della manifestazione che si sono impegnati "a garantirne il carattere pacifico"
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E' stata autorizzata la manifestazione prevista per sabato a Macerata in risposta all'attentato xenofobo compiuto da Luca Traini. Lo hanno annunciato i promotori dell'iniziativa lasciando la questura: "L'intento è fare una manifestazione pacifica per ribadire i valori dell'antifascismo e dell'antirazzismo, e così sarà". Il corteo dovrebbe partire dai giardini Diaz, fare il giro delle mura della città e infine tornare al punto di partenza.
"Non sussistono ragioni di ordine e sicurezza pubblica per un provvedimento di divieto". Lo afferma in una nota la prefettura di Macerata confermando il via libera alla manifestazione e sottolineando che è stato concordato "un percorso che, pur non limitando il diritto di manifestare liberamente, non arreca grave disagio alla città già colpita dai recenti fatti di cronaca e dalle conseguenti polemiche".
Il via libera, prosegue la Prefettura, è arrivato "a conclusione di un sereno e responsabile confronto" con i promotori della manifestazione che si sono impegnati "a garantirne il carattere pacifico".
Chi ci sarà e chi no - Il corteo partirà dai giardini di piazza Diaz, farà il giro delle mura e tornerà ai giardini, senza entrare nel centro storico. Le stime parlano di 3-5mila persone provenienti dai centri sociali di tutta Italia. E ci sarà il mondo della sinistra. In veste ufficiale, semiufficiale e non ufficiale. Non ci sarà il Pd, che sarà invece in piazza il 24 a Roma, ma ci sarà LeU, con Civati e Fratoianni. La Fiom, Emergency e l'Arci. L'Anpi Roma ma non l'Anpi Nazionale.