La denuncia è partita dalle amiche

Strage di Corinaldo, sciacalli rubano i follower del profilo Instagram di una delle vittime

I 13mila seguaci di Benedetta Vitali, 15enne morta nella discoteca "Lanterna Azzurra", sono stati dirottati sulla pagina di una ragazza veneta. Ma non è la prima volta che gli hacker si prendono gioco delle vittime

29 Gen 2019 - 14:26
 © ansa

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E' stato hackerato il profilo Instagram di Benedetta Vitali, 15enne di Fano morta la sera del 7 dicembre nella tragedia della discoteca di Corinaldo. I 13mila follower della giovane vittima sono stati dirottati sul profilo di una ragazza di 21 anni di Venezia. La polizia postale ha già bloccato la pagina della giovane e sta indagando per capire se sia lei la responsabile o se il trasferimento dei follower sia avvenuto a sua insaputa.

La denuncia Sono state le amiche della vittima e le sue compagne di pallavolo ad accorgersi che risultavano tra i follower di una ragazza di Venezia che non conoscevano. La strana coincidenza le ha insospettite e hanno segnalato l’anomalia alla famiglia della ragazza. 

Sciacalli sui social Proprio i famigliari di Benedetta hanno dovuto subire altri casi di sciacallaggio. L’ultimo, meno di un mese fa, quando era stato aperto su Instagram un profilo fake in suo onore, subito bloccato. Mentre a pochi giorni dalla tragedia, un minorenne aveva risposto ad un appello social del fratello di Benedetta minacciando di avere il cellulare della ragazza ma di non volerlo restituire. Il telefono era in realtà già nelle mani dei carabinieri che hanno subito individuato lo sciacallo.

La raccolta fondi falsa Anche la famiglia di Davide Pongetti, un’altra delle sei vittime, ha dovuto risolvere i problemi con i social. A nome del ragazzo venne infatti lanciata una finta raccolta fondi su Facebook per i parenti della vittima. I genitori di Davide hanno subito segnalato di essere completamente estranei all’iniziativa, probabilmente una macabra occasione di lucro.

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