"Le torri campanarie, che hanno dettato i ritmi dei giorni e delle stagioni, sono crollate, non suonano più. Tutto ormai è polvere. Eppure, sotto le macerie, c'è qualcosa che ci dice che le nostre campane torneranno a suonare". Lo ha detto il vescovo Giovanni D'Ercole ai funerali delle vittime del terremoto celebrati ad Ascoli Piceno. "La solidarietà ci consente di affrontare insieme le difficoltà e costruire un mondo migliore", ha aggiunto.