A Matrix, il caso della mamma lasciata a casa dall'Ikea di Corsico
“Io in 17 anni ho dato la vita per questa azienda. Ho dei problemi e non ho chiesto dei privilegi particolari”. Così Marica Ricutti in lacrime sul palco del presidio di protesta organizzato a Corsico, alle porte di Milano, contro l’azienda Ikea. La donna madre di due figli, di cui uno disabile, è stata licenziata perché non sarebbe più riuscita a rispettare il nuovo turno di lavoro, sebbene si avvalesse della legge 104.
L'azienda al contrario ha parlato di comportamenti "inaccettabili" da parte della dipendente, che avrebbero compromesso la relazione di fiducia. “Mai chiesto privilegi. Voglio solo lavorare”, ha detto Marica con la voce rotta dal pianto. Presenti alla manifestazione anche le sigle sindacali Cgil, Uil, Sgb e circa 200 lavoratori della grande distribuzione, non solo Ikea.