Un artista ha dipinto la donna uccisa dall'ex compagno con in mano un cartello: "L'arte può cambiare il mondo"
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Un murale dedicato a Marisa Leo, la 39enne uccisa dal suo ex compagno nelle campagne tra Marsala e Mazara del Vallo, in Sicilia. Lo ha realizzato l'artista Fabio Ingrassia e rappresenta la vittima dell'ennesimo femminicidio con una giacca rossa e in mano un cartello con su scritto: "La mia essenza non è merce di scambio. Stop violenza!". L'opera è comparsa a Marsala, su una delle pareti sotto l'arco di Porta Garibaldi. "L'arte può cambiare il mondo", ha spiegato l'autore.
Marisa Leo, originaria di Salemi, è stata attirata in una trappola dal suo ex. L'uomo l'ha chiamata dicendole: "Vieni a prendere la bambina in azienda da me, intorno alle cinque e mezza". La vittima non ha sospettato nulla e si è presentata puntuale nel vivaio di contrada Farla, fra Mazara e Marsala. Al suo arrivo, però, la bambina non c’era. Il suo ex compagno si è presentato con una carabina calibro 22, ha fatto fuoco tre volte. Poi si è suicidato su un viadotto dell’autostrada fra Alcamo e Castellammare.
Sotto il murale dedicato a Marisa Leo qualcuno ha lasciato tre rose rosse, le ha appoggiate al muro. "Sono fermamente convinto che l'arte cambierà il mondo", ha scritto su Facebook l'autore, "con l'arte si può arrivare al cuore delle persone, anche le più dure. Per questo motivo ho deciso di donare gratuitamente il mio dipinto, perché possa arrivare a tutti. Basta andare sul mio sito e scaricare il file. Con la speranza che sia l'ultima volta che tutto questo accade".