Carmelo Bonetta, di 34 anni, reo confesso, e la fidanzata Margareta Buffa, di 29, entrambi amici della vittima, sono accusati di omicidio e soppressione di cadavere
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I presunti assassini di Nicoletta Indelicato, la ragazza di 25 anni uccisa a coltellate e poi bruciata sabato notte nelle campagne di Marsala, sono andati in discoteca due ore dopo il massacro. Carmelo Bonetta, di 34 anni, reo confesso, e la fidanzata Margareta Buffa, di 29, entrambi amici della vittima, sono accusati di omicidio e soppressione di cadavere e avrebbero agito per risentimento e gelosia nei confronti della ragazza, che aveva avuto un breve flirt con Bonetta. I due fidanzati sono finiti in manette. Sul movente però i carabinieri indagano ancora.
"Nicoletta aveva messo in giro brutte voci su di me e aveva detto a Margareta che eravamo stati insieme", ha detto Bonetta. Da qui le liti in chat tra le amiche. Poi la presunta trappola. Due ore dopo la morte della ragazza i due erano in discoteca, all’"Area 14" di Castelvetrano. Sono stati visti sorridenti ed eleganti.
Sindaco proclama lutto cittadino - Il giorno dei funerali di Nicoletta sarà lutto cittadino. Lo ha deciso il sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo. "Desideriamo onorare la memoria della giovane ragazza marsalese - ha detto - e nel contempo confermare ai familiari la vicinanza e il cordoglio della popolazione". Il giorno dei funerali non è stato ancora deciso. Prima, infatti, bisognerà effettuare l'autopsia, fissata dalla procura per sabato prossimo. L'avvocato Giacomo Frazzitta, legale della famiglia della vittima, spiega che la legge stabilisce un termine di tre giorni per la notifica dell'esame autoptico agli indagati.