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Sanzioni pesanti per chi viola quarantena (multa e denuncia) e per i locali che non fanno rispettare le norme. Previsto un decreto che obbligherà la gente a portare con sé un dispositivo di protezione. Il Dpcm potrebbe slittare in attesa della proroga dello stato di emergenza
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Sanzioni amministrative dai 400 ai mille euro per chi non rispetta l'obbligo di mascherina all'aperto che scatterà già da giovedì. E' quanto prevederebbero i provvedimenti che il governo si accinge a varare in tema di emergenza coronavirus. Intanto mercoledì alle 10 la Camera tornerà a riunirsi per il voto delle risoluzioni sulle comunicazioni del ministro Speranza. Al termine della seduta si dovrebbe svolgere il Cdm per varare il decreto di proroga dello stato di emergenza.
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Prorogate le misure, Dpcm verso lo slittamento - Due le ipotesi sul tavolo di Palazzo Chigi: la prima è quella di varare, mercoledì, il decreto-cornice, con la proroga dello stato di emergenza, e il conseguente Dpcm; la seconda è quella di un Dpcm "ponte" che arrivi al 15 ottobre, termine di scadenza dell'attuale stato di emergenza. Le due ipotesi sono legate al voto della Camera sulla risoluzione di maggioranza, dopo il rinvio di oggi. La decisione definitiva verrà presa solo mercoledì in mattinata. Su un punto fonti qualificate di governo si dicono certe: "Non ci saranno misure diverse da quelle annunciate dal ministro Speranza in Aula".
Mascherina sempre con sé - L'obbligo di portare sempre con sè la mascherina quando si esce da casa e la possibilità per il governo di disporne l'uso obbligatorio anche all'aperto. E' quanto prevede anche la bozza del decreto legge che fornirà la cornice normativa al nuovo Dpcm anti Covid. All'articolo 1 si prevede infatti "l'obbligo di avere sempre con sé, al di fuori della propria abitazione, dispositivi di protezione individuale, con possibilità di prevederne l'obbligatorietà dell'utilizzo anche all'aperto allorché si sia in prossimità di altre persone non conviventi, e comunque con salvezza dei protocolli anti-contagio previsti per specifiche attività economiche e produttive, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande". Dall'obbligo sono esclusi i bambini sotto i sei anni, chi fa attività motoria e i soggetti con patologie e disabilità non compatibili con l'uso della mascherina.
Multe pesanti per chi viola quarantena e locali che non rispettano norme - Sanzioni da 500 fino a 5mila euro e l'arresto da 3 a 18 mesi: queste le pesanti sanzioni previste nella bozza del Dpcm per chi vìola la quarantena. Si torna alla "fase 1" quando la violazione dell'isolamento domiciliare prevedeva appunto la denuncia per "epidemia colposa". Ma anche i locali che non faranno rispettare le norme sanitarie rischiano grosso: multe da 400 a mille euro oltre alla chiusura dell'esercizio da 5 a 30 giorni.