Erano stati mandati in orfanotrofi diversi. "Ho scoperto anche di avere due sorelle. E mio padre è ancora vivo", ha raccontato Carmen
Cinquant’anni di ricerche. Una vita passata a cercarsi. È la storia di due fratelli che ora hanno ricevuto il più bel regalo di Natale che potessero desiderare. Ritrovarsi. E tutto grazie a Facebook. Un annuncio sul social ha permesso a Carmen Moncada di mettersi in contatto con il fratello Antonino e di ritrovare non solo lui, ma l’intera famiglia (le sorelle e il padre). È accaduto a Villafranca di Lunigiana, in provincia di Massa Carrara. Lo riporta La Nazione.
Un’infanzia difficile - Carmen e il fratello, originari di Paternò (Catania), hanno avuto un’infanzia difficile. Avevano rispettivamente 4 e 3 anni quando la mamma è morta in circostanze sospette e, contemporaneamente, il papà è finito in carcere. Così, hanno avuto la sfortuna di capitare in due orfanotrofi diversi. “Mio padre aveva rinunciato per un errore alla patria potestà - ha raccontato Carmen - Ho girato orfanotrofi in tutta Italia e sono stata data in affidamento a tante famiglie. A Torino mi sono ammalata e sono stata mandata in colonia, a Marina di Massa. Da quel giorno la mia vita è cambiata, perché a 12 anni sono stata data in affidamento a Orazio e Alma, con cui ho vissuto fino a vent’anni, quando mi sono sposata”.
L’appello di Natale - In tutti questi anni, però, la speranza di trovare quel suo fratello perduto non l’ha mai abbandonata. “Non ho radici, né fotografie di quando ero piccola: la mia vita è iniziata a 12 anni, ma ho sempre cercato di chiudere il cerchio”, ha spiegato Carmen. Dunque, tutti gli anni a Natale aveva l’abitudine di lanciare un appello. Quest’anno, dopo aver pubblicato un post su una pagina Facebook specializzata nella ricerca di persone, ha ricevuto una telefonata da parte di un uomo originario del suo paese, che si è offerto di aiutarla: “Mi ha detto di aver preso a cuore la mia storia - ha raccontato Carmen - ha incrociato alcuni dati che gli ho fornito ed ecco la sorpresa: ho trovato mio fratello e ci siamo parlati, proprio nel giorno del suo compleanno”.
L’incontro virtuale - Alcuni messaggi in chat privata su Facebook: questo il primo incontro virtuale tra Carmen e Antonino. Anche quest’ultimo l’aveva cercata in tutti i modi, senza mai trovarla. “Sì, compio 53 anni. Come fai a saperlo? Dimmi che sei tu”, ha scritto l'uomo inizialmente. Carmen gli ha anche ricordato i nomignoli che usavano da piccoli: Melina e Nuccio. Questa è stata la conferma definitiva, quella che ha fatto realizzare a entrambi di essersi davvero ritrovati. E, infatti, sono scoppiati a piangere.
“Ora riuniamo la famiglia” - Durante le lunghe telefonate successive, Carmen ha anche scoperto di avere un padre ancora in vita e due sorelle, Cristina e Simona. Tutti, compreso Antonino, vivono a Siracusa. Nelle prossime ore, però, arriverà l’incontro vero e proprio: “Nuccio” è volato a Villafranca per riabbracciare la sorella. Poi la famiglia intera si riunirà.