Matteo Piantedosi © Getty Images
Dopo la decisione della Questura di Roma di vietare le manifestazioni per la Palestina in programma per il 5 ottobre, il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, spiega il motivo alla base del divieto. "Le autorità di pubblica sicurezza a Roma, come credo nelle altre città, si sono predisposte. Noi non vietiamo quasi mai le manifestazioni, difendiamo il diritto costituzionale di manifestazione del pensiero, e anche per una tendenza a voler gestire il dissenso problematico e critico - afferma il titolare del Viminale -. Però, con preavvisi che in maniera più o meno allusiva tendevano a celebrare la data del 7 ottobre come l'esaltazione di un eccidio, francamente non era possibile lasciar fare. Ho letto che qualcuno in barba al divieto pensa di manifestare, vedremo".