Nel quartiere Esquilino, l'ex-sede dell'istituto è stata trasformata dai senzatetto in una mini-città, dotata di tutti i servizi
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Laddove lo Stato non c'è, i cittadini, quelli più emarginati, si organizzano. E' il curioso caso, mostrato su Canale 5 dalle telecamere di Mattino 5, dell'ex-sede dell'INPDAP di Roma, nel quartiere Esquilino. Un palazzo di sette piani, abbandonato e in disuso, che da 5 anni viene occupato, abusivamente, da circa 400 persone. Al suo interno, una città nella città, dotata di tutti i servizi: uno studio medico, uno psicologo, una birreria, una piccola scuola, ma c'è di più. Oltre agli alloggi per gli occupanti, che pagano un fitto di 10 euro al mese (per le spese di manutenzione), sono presenti sale ricreative, un auditorium, una biblioteca e perfino una palestra, rigorosamente tenute sotto controllo da telecamere di sorveglianza.